La Polizia di Stato, su disposizione della locale Procura della Repubblica, ha dato esecuzione a una misura cautelare a carico di un giovane, residente in un paese della provincia di Oristano, per il reato di atti persecutori.
Il ragazzo, vent’anni di età, è ritenuto responsabile del reato di “stalking” perpetrato ai danni della ex fidanzatina, appena quindicenne.
Le segnalazioni alla Squadra Mobile della Questura di Oristano, secondo le quali la giovane ragazza da mesi sarebbe stata vittima di insulti e percosse da parte dall’ex fidanzato, sia durante la relazione sentimentale che dopo che la stessa si era conclusa.
Dall’attività di indagine sono emersi gravi indizi di colpevolezza a carico dell’ex fidanzato che, con i suoi costanti comportamenti vessatori, sia fisici che verbali, avrebbe costretto la vittima a vivere in un costante e perdurante grave stato di ansia e paura.
Le contestazioni a carico dell’indagato, quella del reato di atti persecutori, sono aggravate dall’aver commesso il fatto ai danni di persona minorenne, alla quale era legato sentimentalmente.
Ora il giovane non potrà più avvicinarsi alla ex fidanzatina né comunicare con lei, per non incorrere in un aggravamento delle misure cautelari