Questa mattina a Siniscola in Località Duai, Via Straullu nr.1, alla presenza del Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Vittorio Pisani e delle massime autorità civili, militari, politiche e religiose, si è tenuta la cerimonia di intitolazione del Distaccamento della Polizia Stradale di Siniscola alla memoria dell’Assistente Capo della Polizia di Stato Marino Terrezza, Medaglia d’Oro al Valor Civile, deceduto in servizio a seguito di investimento stradale occorso sulla SS131 il 28 luglio del 2021.Durante la cerimonia il Capo della Polizia, alla presenza dei familiari dell’Assistente Capo Terrezza, ha proceduto allo scoprimento della targa di intitolazione dell’Ufficio di Polizia.
Dopo la benedizione officiata dal Vescovo di Nuoro, l’operatore di Polizia prematuramente scomparso è stato ricordato negli interventi del Capo della Polizia, del Prefetto e del Questore di Nuoro e del Dirigente del Compartimento della Polizia Stradale. E’ intervenuto anche il padre dell’Assiste Capo Terrezza che ha ringraziato la Polizia di Stato per l’iniziativa nel secondo anniversario della morte.
La mattina del 28 luglio 2021 Marino Terrezza, mentre era impegnato in un servizio di vigilanza lungo la Strada Statale 131 DCN, aveva notato la presenza di un veicolo fuori dalla carreggiata rimasto in panne e, vista la posizione poco sicura dell’automobilista intento a sostituire un pneumatico, aveva deciso insieme al collega di pattuglia di fermarsi per prestargli soccorso. Poco dopo, l’operatore di Polizia era stato investito da un veicolo il cui conducente e aveva perso il controllo del mezzo. Nonostante i soccorsi immediati del personale sanitario, l’Assistente Terrezza era deceduto per le gravi lesioni riportate.
Al termine della cerimonia, il Capo della Polizia ha consegnato ai familiari il Decreto di intitolazione del Distaccamento e l’attestato di promozione per merito straordinario dell’Assistente Capo Marino Terrezza.
La decisione di intitolare alla sua memoria un Ufficio di Polizia è un segno tangibile di riconoscenza della Polizia di Stato nei confronti di un suo appartenente, vittima del dovere, che ha pagato con la vita l’essere intervenuto per soccorrere e garantire l’incolumità di un cittadino in difficoltà.