La Questura di Nuoro ha siglato un protocollo d’intesa con il CAM, Centro di Ascolto per uomini Maltrattanti del Nord Sardegna. L’accordo di collaborazione firmato dal Questore di Nuoro Alfonso Polverino e dalla dr.ssa Nicoletta Malesa, Presidente CAM Sardegna, prevede che le persone sottoposte ad ammonimento per atti persecutori e per violenza domestica vengano rese edotte, in sede di notifica del provvedimento, della facoltà di rivolgersi al Centro CAM, per inserirsi in un percorso di consapevolezza del disvalore sociale e penale delle azioni poste in essere con la condotta oggetto di provvedimento. Il protocollo d’intesa è finalizzato ad indirizzare l’autore delle condotte violente in un percorso di cambiamento orientato al rispetto della compagna attraverso l’assunzione di responsabilità dei propri comportamenti e non giustificazione degli stessi. L’obiettivo è, dunque, quello di intervenire direttamente su chi opera violenza al fine di prevenire ed arginare episodi che spesso degenerano in veri e propri reati penali. Il protocollo, pertanto, ha anche la precipua finalità di eliminare quelle condizioni che potrebbero determinare una ricaduta nel reato. “Intercettare e monitorare i prodromi della violenza, prevenire una nuova violenza, tutelare donne e minori” intervenendo direttamente sull’autore dei comportamenti violenti, il primo protagonista della violenza, ovvero colui che la agisce. Con l’adozione del protocollo “Zeus”, si va a rafforzare il sistema di prevenzione basato su un modello di rete virtuoso che coinvolge tutte quelle istituzioni quotidianamente impegnate contro la violenza domestica o di genere. Il centro CAM, con quattro sedi operative sui territori di Sassari, Nuoro, Olbia ed Oristano si avvale della collaborazione di uno staff multidisciplinare costituito da Counselor, Psicologi, Psicoterapeuti e Criminologi e si occupa della presa in carico ed il recupero degli uomini autori di violenza nelle relazioni affettive, collaborando in rete con le Carceri, i Tribunali, le Forze dell’Ordine, gli Istituti scolastici, i Centri per la famiglia, gli Uffici di esecuzione Penale esterna, il Centro per la Giustizia Minorile e l’Ufficio Servizio Sociale per Minorenni. In oltre sei anni di attività, da luglio 2014 a settembre 2020, il Centro di ascolto sardo ha avuto oltre 170 contatti. Nella Provincia di Nuoro il fenomeno è costantemente monitorato e diversi sono stati gli interventi finalizzati a prevenire situazioni che potrebbero determinare la commissione di reati più gravi. Nel corso del 2020 ed i primi mesi del 2021 la Questura ha emesso 23 Ammonimenti in materia di violenza domestica e stalking.