fermato dopo diversi episodi
Dopo l’ennesimo atto di violenza la Polizia di Stato ha posto fine alle continue vessazioni patite da una giovane donna del posto da parte del marito. Rincasava ubriaco e maltrattava la moglie ed i figli, sottoponendoli a continue vessazioni, costringendoli ad un perdurante stato di prostrazione psicologica. Li minacciava e li insultava, giungendo persino ad incendiare i vestiti dei famigliari e ad eseguire incursioni notturne nella camera da letto dove dormiva la moglie con la figlia minore per svegliarle rovesciando addosso acqua e sapone dei piatti. Accecato dalla gelosia e dai fumi dell’alcool, seguiva ovunque la moglie – persino sul luogo di lavoro – al fine di costringerla a rincasare. Le indagini condotte dai poliziotti del Commissariato di P.S. Gavoi hanno permesso di ricostruire le dinamiche familiari e le violenze subite dalle vittime, delineando un quadro indiziario tale da consentire l’emanazione di un’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere adottata dal G.I.P. del Tribunale di Nuoro nei confronti di un 49enne residente a Ollolai. Si tratta di un altro importante risultato raggiunto dalla Polizia di Stato nell’ambito della permanente campagna di prevenzione e repressione di ogni forma di violenza di genere e familiare, che si estenderà anche fuori dal Capoluogo di Provincia, per raggiungere alcuni paesi del nuorese. Infatti, il camper “Questo non è amore” della Polizia di Stato giungerà a Gavoi, in piazza San Gavino, nella mattinata del prossimo 20 dicembre, ove un’equipe composta da operatori specializzati in materia, sarà presente per offrire un supporto giuridico e procedurale, anche in maniera riservata, a chiunque vorrà avvalersi di tale servizio.