Al termine di prolungate indagini eseguite ordinanze di custodia cautelare in carcere e arresti domiciliari
Nella prima mattinata di ieri, la Squadra Mobile di Nuoro in collaborazione con la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga ed il Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, al termine di prolungate indagini coordinate dalla D.D.A. di Cagliari (PM. Dr. Pili), ha eseguito in varie città italiane (Nuoro, Cagliari, Sassari, Pavia, Bari) un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e/o agli arresti domiciliari emessa dal GIP di Cagliari (Dr.ssa Muscas), nei confronti di sei appartenenti ad una associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Nel corso dell’operazione sono state eseguite oltre dieci perquisizioni domiciliari nei confronti di altri indagati, interessando diverse province italiane, all’esito delle quali gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato vario materiale e documentazione utile per le indagini.
L’attività, inizialmente gestita dalla Procura ordinaria di Nuoro, era partita nel 2011 investigando nei confronti dei soggetti che gestivano la “piazza” di spaccio nel comune di Orgosolo (Nu). Nel 2013 la stessa è stata trasferita, per competenza, alla D.D.A. di Cagliari, poiché era emerso che gli indagati costituivano solo i terminali di una più ampia associazione a delinquere finalizzata al traffico delle sostanze stupefacenti, composta da almeno 50 persone, avente la sua base logistica tra Orgosolo (Nu) e Siurgus Donigala (Ca) con ramificazioni in varie città d’Italia e all’estero, in particolare, in Spagna.
Le attività investigative si sono rivelate particolarmente complesse prolungandosi negli anni per via del carattere transnazionale del sodalizio e della relativa attività criminale.
Al termine delle indagini gli investigatori della Squadra Mobile sono riusciti a ricostruire in dettaglio l’attività criminale e ad individuare i diversi canali di approvvigionamento dello stupefacente e la rete di distribuzione gestita dall’organizzazione criminale.
Ingenti i quantitativi di droga di diversa tipologia gestiti dal sodalizio criminale, che aveva instaurato fruttuosi “rapporti d’affari” con narcotrafficanti residenti all’estero nelle città insistenti nelle tradizionali rotte del traffico degli stupefacenti.
Lo confermano gli arresti dei corrieri e gli ingenti sequestri di droga effettuati nel corso delle indagini. Molto significativo il sequestro di oltre 500kg di hascisc effettuato durante l’intero 2014.