In occasione della Settimana Santa, la Polizia di Stato di Novara commemora il ricordo dei caduti delle stragi mafiose di via Capaci e via D’Amelio, nella ricorrenza del 32° anniversario, nelle quali persero la vita i giudici Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Francesca Morvillo ed i poliziotti incaricati della loro tutela – Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Vito Schifani, Agostino Catalano, Eddie Walter Cosina, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina ed Emanuela Loi - nonché del 31° anniversario delle stragi di matrice mafiosa di Firenze, Roma e Milano, in cui persero la vita diversi cittadini.
Nel luogo ove avvenne l’esplosione il 23 maggio 1992 - dove l’auto con i tre agenti di scorta venne catapultata - oggi sorge un giardino di ulivi, curato dall’Associazione Quarto Savona 15 (sigla radio dell’auto di scorta), animata da Tina Montinaro, vedova del capo scorta Antonio Montinaro, assieme alla Questura di Palermo.
Su questo terreno insistono diverse piante, ciascuna dedicata ad una persona delle Istituzioni caduta per mano mafiosa, di cui sono stati, anche quest’anno, raccolti i frutti a cura della predetta associazione, ricavandone dei quantitativi di olio.
La Questura di Palermo, unitamente all’Associazione Quarto Savona 15, d’intesa con la Diocesi palermitana, l’anno scorso ha inviato alle diverse Diocesi italiane il predetto olio in modo che potesse essere consacrato nel corso della Settimana Santa.
Anche quest’anno l’iniziativa è proseguita, anche grazie alla collaborazione con la Conferenza Episcopale italiana a tutte le Diocesi italiane, compresa Novara.
Nella mattinata odierna, pertanto, il Questore della provincia di Novara Dr.ssa Alessandra Faranda Cordella ha quindi donato al Vescovo di Novara Mons. Franco Giulio Brambilla un’ampolla di olio, frutto degli ulivi del “Giardino della Memoria di Capaci”.