Avevano appena rapinato uno smartphone ad una turista potentina
I rafforzati servizi di prevenzione e controllo del territorio, messi in campo dalla Polizia di Stato nel corso delle festività pasquali, hanno consentito una più capillare ed incisiva azione di contrasto alla criminalità comune.
Nella notte, gli agenti del Commissariato di Polizia “Decumani” hanno arrestato due giovanissimi egiziani di 16 e 18 anni, resisi responsabili, in concorso tra loro, del reato di rapina aggravata e lesioni, nei confronti di una turista 25enne potentina.
La vittima, infatti, in compagnia di un’amica, era in procinto di far rientro al bed and breakfast che le aveva ospitate, dopo aver visitato Napoli di notte e, avendo perso l’orientamento, stava verificando con il proprio cellulare, quale fosse la strada più breve da percorrere.
E’ stato proprio mentre la 25enne consultava l’applicazione sul telefonino che, sia lei che l’amica, giunte in Via dei Cimbri, angolo Corso Umberto I, sono state immobilizzate da due giovanissimi, uno dei quali, con violenza, le strappava dalle mani il suo smartphone.
Mohamed Ibrahim Mahmoud Ismail, dopo aver bloccato alle spalle la vittima, si è impossessato del telefonino e, senza che la vittima opponesse resistenza, non ha esitato a colpirla più volte all’addome, facendola cadere a terra, mentre il complice teneva ferma l’amica.
Sono state proprio le urla disperate delle due ragazze ad attirare l’attenzione di una volante del Commissariato di Polizia “Decumani”, in transito in Corso UmbertoI.
I poliziotti, immediatamente intervenuti, hanno inseguito i due malviventi che stavano fuggendo, bloccandoli nonostante un’attiva resistenza.
Gli agenti hanno subito allertato il servizio di emergenza sanitaria 118, che ha provveduto ad inviare una ambulanza per trasportare la vittima in ospedale, ove le sono state riscontrate contusioni guaribili in 20giorni.
Recuperato e restituito alla 25enne il suo smartphone.
I poliziotti hanno accertato che i due rapinatori erano già noti agli archivi elettronici di Polizia, in quanto fermati in più località d’Italia, con vari alias.
I due cittadini egiziani sono stati arrestati e, stamane, rispettivamente, condotti al Centro di Prima Accoglienza dei Colli Aminei ed alla Casa Circondariale di Poggioreale.