Era in possesso di un coltello lungo 30cm, un palanchino in ferro ed un giravite modificato
L'attenzione di due poliziotti, liberi dal servizio, stamane, mentre si recavano a lavorare al Commissariato di P.S. "Pozzuoli", è stata attratta da un'autovettura Fiat Stilo.
L'auto ha destato sospetti agli agenti in quanto il colore ed il modello corrispondevano ad una segnalata ed utilizzata per commettere reati predatori nella zona.
I poliziotti sono riusciti ad annotare il numero di targa dell'auto e seguirla sul tratto della SS Quater ma, giunti nel centro cittadino, a causa dell'intenso traffico, l'hanno persa di vista.
I due agenti, giunti in ufficio, svolgendo turno di volante, nel perlustrare le strade di Pozzuoli, hanno notato il conducente dell'auto in Via Pergolesi, all'altezza del carcere femminile, bloccandolo per un controllo.
L'uomo, un pregiudicato di 40 anni, nativo del beneventano ma residente nella provincia di Caserta, all'interno della sua Fiat Stilo, custodiva un grosso giravite modificato, un coltello da cucina della lunghezza di 30cm ed un palanchino in ferro.
Per lui è scattata la denuncia, in stato di libertà, per l'ingiustificato possesso di arnesi atti allo scasso.
L'uomo, privo di patente di guida, inoltre, è stato contravvenzionato ai sensi del C.d.S. in quanto l'autovettura è risultata priva di copertura assicurativa obbligatoria, oltre al fatto che da due anni non era stata effettuata la prevista revisione.
L'autovettura è stata sequestrata amministrativamente ed è stato avviato nei suoi confronti il procedimento per il rimpatrio nel Comune di residenza, con divieto di far ritorno in Pozzuoli.