Lite in un centro di accoglienza a Napoli. La Polizia di Stato arresta un nigeriano di 24 anni per tentato omicidio
Un cittadino nigeriano di 24anni è stato arrestato, nella mattinata di oggi, dagli agenti del Commissariato di Polizia "Vicaria-Mercato", perché responsabile del reato di tentato omicidio.
I poliziotti, su disposizione della centrale operativa della Questura, sono intervenuti in un centro di accoglienza per immigrati, nella zona dei Tribunali, per una lite sfociata a causa di futili motivi.
Dalla ricostruzione dei fatti, gli agenti hanno accertato che, poco prima delle 13,00, uno degli ospiti del centro di accoglienza, un cittadino del Mali di 26anni, volendo festeggiare il rilascio del suo permesso di soggiorno, voleva offrire il pranzo a tutti.
Il 26enne, infatti, avendo acquistato da mangiare per tutti, stava cuocendo del pollo con patate e, per fare ciò, aveva bisogno di più fuochi del piano cottura della cucina.
Uno degli ospiti della struttura, un nigeriano di 24 anni, si è rifiutato di partecipare al "banchetto".
L'accensione contemporanea di tutti gli 8 elementi, di cui è formato il piano cottura, però, creava, inevitabilmente, un calo di tensione elettrica ed il nigeriano pretendeva che venissero spenti i fornelli per prepararsi da mangiare da solo.
Inutile il tentativo di far ragionare l'uomo che, a seguito di un alterco, ha provveduto a staccare il contatore elettrico per impedire l'utilizzo dei fornelli.
Dalle parole il nigeriano è passato ai fatti prelevando dalla cucina un coltello della lunghezza totale di 31 cm e sferrando due coltellate al 26enne, nella zona ascellare sx.
L'intervento degli altri ospiti ha evitato il peggio, così come anche la sua fuga.
Il tempestivo intervento dei poliziotti ha permesso di arrestare il 24enne.
La vittima è stata trasportata in ospedale, ove attualmente è ricoverata, per ferite guaribili in 15gg.