Arrestata una insospettabile che custodive le armi per conto del clan della zona
Una pistola a tamburo 357 "Colt", munita di 5 proiettili, una pistola "Beretta" calibro 9x21, completa di caricatore con 10 proiettili, un fucile a canne mozze di marca Benelli, un micidiale fucile mitragliatore di fabbricazione cinese, del tipo usato dalle forze armate statunitensi, munito di 20 munizioni, è il bilancio di una brillante operazione eseguita, nella notte, dagli agenti del Commissariato di Polizia "Vicaria-Mercato" che ha portato all'arresto di una donna incensurata C. P., di 48anni, moglie di un rapinatore.
I poliziotti, a seguito di un'articolata indagine, sono riusciti a fare irruzione nell'abitazione della donna, utilizzata come base logistica dai clan della zona, come deposito delle micidiali armi.
Saranno gli accertamenti tecnico-balistici della Polizia Scientifica ad accertare se le armi siano state usate nei recenti episodi criminosi.