La Polizia di Stato nelle scuole per la campagna di sensibilizzazione contro l’uso dei “botti” illegali. Arrestata 54 enne e sequestrati 20 quintali di “botti” proibiti nascosti in un garage.
E' già partita la campagna di sensibilizzazione contro l'uso dei fuochi illegali che la Polizia di Stato attua da tempo nelle scuole elementari e medie della città e della provincia.
Anche quest'anno l'iniziativa parte sotto l'egida dell'Assessorato all'Ambiente del Comune di Napoli che coordina l'intervento degli Artificieri della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri negli istituti scolastici, con la consueta collaborazione dei sanitari di alcune strutture ospedaliere della città (Ospedale Cardarelli, Santobono - Pausilipon e Vecchio Pellegrini).
Un artificiere e un medico, infatti, si recano nelle scuole dove incontrano centinaia di bambini e ragazzi mettendoli in guardia dai pericoli derivanti non solo dai "botti" di genere proibito ma anche di quelli apparentemente innocui, il cui uso sconsiderato può provocare danni di una certa gravità, anche permanenti.
È anche grazie a queste iniziative che nella provincia di Napoli negli ultimi anni si è registrato un calo del numero di incidenti derivanti dall'esplosione dei "botti" e quindi anche del numero dei feriti, specie quelli gravi.
A capodanno 2008, infatti, si sono avuti 85 feriti (di cui 2 per colpi d'arma da fuoco), mentre a Capodanno 2009 i feriti sono stati complessivamente 71 (di cui 3 per esplosioni di colpi d'arma da fuoco, che hanno provocato anche un decesso).
Un deciso incremento, invece, si è registrato nel campo dei sequestri nel corso degli ultimi anni. Se nel 2007 la Polizia di Stato aveva sequestrato botti per complessive 27 tonnellate, nel 2008 i sequestri di fuochi sono saliti a ben 117 tonnellate.
Infatti, proprio in queste ultime ore, gli agenti della Divisione Amministrativa della Questura di Napoli hanno tratto in arresto Maria Nunzia SCUDO di 54 anni per detenzione di "botti" proibiti, sequestrando ben 20 quintali di materiale esplosivo che, incoscientemente, era nascosto in un garage al di sotto di abitazioni in via Volpicelli a Ponticelli.
Tra i botti sequestrati: 800 cipolle, un centinaio di micidiali bombe da mortaio, 1000 trick-track, 5000 rendini, 40 grosse scatole contenenti fuochi pirotecnici cinesi.
Una semplice scintilla sarebbe potuta essere fatale per tanti ignari abitanti della zona.