Nello scorso pomeriggio, una donna in forte stato di agitazione si è presentata presso il Commissariato di Secondigliano, per segnalare che sua madre era in pericolo a causa delle aggressioni e minacce da parte di suo padre che, in quel momento, stava tentando di far ingresso nel loro appartamento per aggredirla e che, con un palo di ferro, stava sfondando la porta di ingresso dell’abitazione.
Gli operatori, tempestivamente intervenuti, hanno sin da subito notato che la porta di ingresso alle scale dello stabile presentava i vetri frantumati e che la porta di ingresso all’appartamento era fortemente danneggiata; una volta all’interno dell’abitazione, gli operatori hanno trovato una donna in forte stato di agitazione, la quale ha raccontato loro che, poco prima, era stata minacciata di morte ed aggredita dal marito con un palo di ferro nel tentativo di questi di entrare nell’appartamento, aggiungendo altresì che, l’evento verificatosi poco prima, era stato l’epilogo di una discussione avvenuta per futili motivi la sera precedente, a seguito della quale il marito si era scagliato con violenza dapprima contro di lei e poi su mobili e suppellettili presenti all’interno dell’abitazione.
In quei frangenti, gli operatori hanno notato sopraggiungere un uomo in forte stato di agitazione che, con frasi minatorie, si stava avvicinando presso l’abitazione della donna; indicato da quest’ultima come suo marito, gli operatori lo hanno raggiunto e con non poche difficoltà lo hanno bloccato.
Pertanto l’uomo, identificato per un 48enne napoletano con precedenti di polizia, è stato tratto in arresto per maltrattamenti in famiglia; infine, gli operatori hanno rinvenuto il palo di ferro utilizzato dall’indagato, che è stato sequestrato.