19842 persone identificate, 9 arresti, 41 denunciati in stato di libertà per spaccio, furto, resistenza, minacce, possesso ai fini della vendita di materiale contraffatto e 89 contravvenzioni, di cui 22 elevate per violazioni al regolamento di Polizia Ferroviaria.
Sono dati, questi, relativi solo all’ultimo mese di attività svolta dal Compartimento di Polizia Ferroviaria per la Campania che con 13 uffici distribuiti sul territorio, presenzia i principali scali ferroviari della regione e fa registrare un incremento di risultati nella lotta contro la criminalità diffusa.
Gli obiettivi conseguiti negli ultimi due anni con l’intensificazione dei controlli ed il consolidamento delle misure di vigilanza e di osservazione all’interno degli scali ferroviari, sono stati raggiunti grazie all’utilizzo dei dispositivi perimetrali di sicurezza che garantiscono da un lato una meticolosa attività di deterrenza e di prevenzione e, nel contempo, assicurano una maggiore prossimità al cittadino, consentendo una ricaduta positiva sulla sicurezza reale e percepita, a vantaggio non solo di viaggiatori e turisti, ma anche degli operatori del settore. Con i dispositivi perimetrali all’interno degli scali ferroviari, i poliziotti della Polfer - che operano in sinergia con i militari dell’Esercito impiegati nell’operazione “Strade sicure”, con l’ausilio dei cani del Gruppo Cinofili della Questura di Napoli nonché del personale della Protezione Aziendale di Rete Ferroviaria Italiana - svolgono un’attività che permette di filtrare ed eliminare tutte le piccole illegalità, consentendo una più facile individuazione di eventuali criminali socialmente pericolosi.
Le ultime 24 ore di servizio:
Questa strategia di controllo ha permesso agli agenti della Polizia Ferroviaria di Napoli, solo nelle ultime 24 ore, di procedere ad un arresto per spaccio di sostanze stupefacenti, di denunciare in stato di libertà otto persone e di emettere due ordini di allontanamento dallo scalo partenopeo in osservanza alle disposizioni in materia di sicurezza nelle città . Inoltre sono state rintracciate due persone, un minore ed una donna, allontanatisi dalle proprie abitazioni.
NAPOLI: Ama la bella vita e vuole fare il cantante, ma nel frattempo si arrangia come pusher. Arrestato dalla Polizia all’esterno della stazione centrale.
La sua massima aspirazione è fare il cantante, soprattutto perché quello è un mondo che, a suo dire, gli permetterebbe di fare la “bella vita”.
E nel frattempo, poiché il successo tarda ad arrivare, ha pensato di “arrangiarsi” vendendo droga fuori dalla stazione centrale di Napoli. Un’attività che gli permette guadagni facili, con poco sforzo , ma soprattutto gli consente di dedicarsi a quella “bella vita” dal tenore così alto che gli sarebbe risultato un po’ difficile da mantenere svolgendo un lavoro onesto.
Il giovane cittadino extracomunitario, che canta musica dai ritmi raggae ed ha all'attivo qualche video su YouTube che ha raggiunto le 500 visualizzazioni, nella serata di ieri è stato arrestato dagli agenti del Compartimento Polizia Ferroviaria mentre spacciava sostanze stupefacenti nelle pertinenze della stazione centrale di Napoli. I poliziotti avevano notato quel ragazzo che, sia negli atteggiamenti un po’ spavaldi, che nel modo di vestire griffato, risultava un po’ diverso dai frequentatori abituali della stazione centrale e hanno iniziato l'attività di osservazione che si è conclusa nel preciso istante in cui l'uomo ha ceduto, in cambio di un corrispettivo in denaro, una dose di marijuana. L’acquirente, una ragazza tedesca residente a Napoli, ha acquistato una bustina di 1,5 grammi di sostanza stupefacente; bloccati entrambi dagli agenti, l’extracomunitario è risultato in possesso di altre bustine di stupefacente, del peso complessivo di 4 grammi, che analizzato presso il Gabinetto della Polizia Scientifica di Napoli, è risultato essere marijuana. Condotti negli Uffici della Polizia Ferroviaria, a carico del gambiano sono emersi numerosi precedenti penali specifici. Il giovane, oltre ai precedenti per spaccio, per mantenere il suo stile all’altezza del tenore di quella vita che tanto lo affascina, è stato sorpreso anche diverse volte ad effettuare furti di abbigliamento griffato in centri commerciali.
Su disposizione del P.M. di turno presso il Tribunale di Napoli, il giovane, tratto in arresto e sottoposto nella mattinata odierna al giudizio direttissimo, è stato condannato ad otto mesi di reclusione con sospensione condizionale della pena e al pagamento della multa di 1.200 euro.
La ragazza sorpresa ad acquistare la marijuana è stata invece segnalata alla Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti.
NAPOLI: Sequestrata merce con marchio contraffatto. Due senegalesi denunciati dalla Polizia Ferroviaria.
Nell’ambito delle attività finalizzate al contrasto del fenomeno del commercio di merce con marchio contraffatto, due cittadini senegalesi, in separate circostanze, sono stati identificati ai varchi di accesso alla stazione. Il controllo, esteso anche ai bagagli, ha consentito di rinvenire svariati capi di abbigliamento con marchio contraffatto che i due extracomunitari detenevano nei grossi borsoni al seguito.
Giubbotti, maglioni, camicie e borse, riportanti i loghi palesemente contraffatti di note aziende italiane leader del settore, erano pronti ad essere commercializzati dagli stranieri sul territorio italiano.
I cittadini senegalesi, dopo gli accertamenti di rito, sono stati denunciati all’ Autorità Giudiziaria per introduzione e commercio nello Stato di merce con marchi contraffatti. Inoltre, uno dei due, irregolare sul territorio italiano, è stato denunciato anche per inosservanza al provvedimento di espulsione.
NAPOLI: Gira nella stazione centrale con un coltello in tasca. Quarantunenne denunciato.
Si aggirava nella stazione centrale di Napoli quando, ad un varco di accesso ai binari, è stato fermato dai poliziotti della Polfer. L’uomo, un quarantunenne napoletano con precedenti penali, dopo essere stato identificato attraverso l’interrogazione della banca dati interforze, con il metal detector in dotazione ai poliziotti è stato sottoposto ad un controllo personale a seguito del quale è stato trovato in possesso di un coltello di i 14 centimetri occultato nella tasca del giubbotto. Il quarantunenne, condotto negli Uffici della Ferroviaria, è stato denunciato per violazione della normativa sul porto di armi ed oggetti atti ad offendere.
NAPOLI: Oltraggio e minacce ai poliziotti. Denunciate tre persone nella stazioni di Piazza Cavour e Napoli Centrale.
Per non pagare il biglietto e viaggiare gratuitamente in metropolitana, riferisce al personale di Protezione Aziendale di Rete Ferroviaria Italiana impegnato nei servizi di controlleria, di essere un graduato dell’ Esercito Italiano ma si rifiuta di mostrare i documenti. Il sedicente Ufficiale ha insistito talmente con la sua pretesa di accedere al convoglio, al punto da costringere il personale di RFI a richiedere l’intervento degli agenti della Polizia Ferroviaria. Ai poliziotti che gli hanno chiesto di lasciarsi identificare, l’uomo, un cinquantunenne napoletano, dapprima ha continuato a dichiararsi Ufficiale dell’ Esercito e poi, dietro insistenza della Polfer, ha mostrato un tesserino della Croce Rossa Italiana.
Informato che con tale tesserino non aveva diritto all’accesso gratuito al servizio metropolitano e che pertanto era tenuto all’acquisto del biglietto, il cinquantunenne ha iniziato a minacciare gli agenti, millantando l’amicizia col Procuratore Militare che avrebbe procurato dei “guai seri” ai poliziotti.
Condotto all’esterno dello scalo metropolitano, l’uomo è stato denunciato per minacce a Pubblico Ufficiale, millantato credito e usurpazione di titolo.
Sempre nella Stazione metropolitana di Piazza Cavour, nella stessa mattinata, è stato denunciato un altro cinquantatreenne napoletano. Complice la notevole affluenza di viaggiatori, perlopiù studenti provenienti dalla provincia e giunti nel capoluogo campano per partecipare alla manifestazione sulla salvaguardia dell’ambiente, il cinquantatreenne ha cercato di forzare la controlleria del personale di Protezione Aziendale delle Ferrovie, nel tentativo di salire sul treno pur essendo sprovvisto di biglietto. Fermato dai poliziotti della Polfer, il cinquantatreenne si è dapprima rifiutato di declinare le proprie generalità, scagliandosi verbalmente contro gli agenti verso i quali ha rivolto frasi ingiuriose e minacce di ritorsioni. L’uomo, dopo essere stato identificato, è stato denunciato all’ A.G. per rifiuto di generalità, oltraggio e minacce a Pubblico Ufficiale.
Nella stazione centrale di Napoli, invece, un 79enne pregiudicato, già noto agli agenti della Ferroviaria, è stato fermato mentre si apprestava ad accedere allo scalo dove in passato è stato sanzionato svariate volte in quanto sorpreso a svolgere l’attività abusiva di portabagagli. L’uomo, intercettato ai varchi, è stato bloccato e, alla richiesta degli agenti, si è rifiutato di fornire i documenti per l’identificazione. Invitato a seguirli in Ufficio, il settantanovenne ha iniziato ad inveire nei confronti dei poliziotti, accusandoli di effettuare “troppi controlli”, impedendogli così di poter “lavorare in pace”. Inoltre l’uomo ha minacciato gli agenti di ritorsioni con “spedizioni punitive” ad opera di imprecisati suoi conoscenti “guappi”. Anche il settantanovenne, dopo l’identificazione, è stato deferito all’ autorità giudiziaria per rifiuto di generalità e minacce a Pubblico Ufficiale.
NAPOLI: Senza biglietto su un treno metropolitano, si rifiuta di scendere facendo ritardare la partenza del convoglio. Denunciato per interruzione di pubblico servizio, risale su un altro treno e ripete l’impresa.
Forza la controlleria e sale, senza biglietto, sul treno metropolitano in partenza dalla stazione di Piazza Garibaldi. L’uomo, un napoletano di 47 anni con vari precedenti penali a suo carico, all’invito del personale di Protezione Aziendale, si è rifiutato di scendere dal convoglio, obbligando il dipendente di RFI a richiedere l’intervento della Polfer. I poliziotti, giunti immediatamente sul posto, hanno convinto l’uomo a scendere dal treno, che nel frattempo aveva accumulato circa 10 minuti di ritardo. Condotto negli Uffici della Polizia Ferroviaria, il quarantasettenne è stato denunciato in stato di libertà per interruzione di pubblico servizio.
Appena lasciati gli Uffici della Polfer, però, l’uomo si è diretto nuovamente presso la stazione di Piazza Garibaldi dove, paradossalmente, come in un dejà vu, ha ripetuto l’impresa. Forzata la controlleria, è risalito su un altro treno, rifiutandosi di scendere. Intervenuti nuovamente i poliziotti, l’uomo è stato denunciato una seconda volta per lo stesso reato.
NAPOLI: Minore di sedici anni scappa di casa. Rintracciato nella stazione centrale mentre tenta di raggiungere i nonni al nord.
E’ scappato di casa con l’intento di raggiungere i nonni materni, residenti in Lombardia, ma la sua fuga si è interrotta nella Stazione di Napoli. Il giovane, salito a bordo di un treno dell’alta velocità, è stato segnalato agli agenti della Polfer dal personale di bordo in quanto sprovvisto sia di biglietto che di documenti. I poliziotti intervenuti hanno proceduto alla identificazione del minore, a carico del quale risultavano diverse segnalazioni di allontanamento da casa. Informato il magistrato del Tribunale per i Minori di Napoli, il ragazzo è stato riaffidato ai genitori.
NAPOLI: Rintracciata dagli agenti della Polfer una donna in stato confusionale. Si era allontanata da casa dopo aver manifestato intenzioni suicide.
Erano circa le 13 di ieri quando al centralino della Sala Operativa del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Campania è giunta una richiesta urgente di aiuto. Dall'altro capo del telefono un uomo, un figlio, disperato, avvisava gli agenti della scomparsa della mamma cinquantanovenne, che prima di allontanarsi da casa, avrebbe, a suo dire, manifestato intenzioni suicide.
L'uomo residente in Sardegna per lavoro, con la voce rotta ha chiesto aiuto ai poliziotti perché rintracciassero la mamma prima che potesse compiere qualche gesto inconsulto.
Dopo aver rassicurato l’uomo, gli agenti del Centro Operativo hanno provveduto a diramare la nota di ricerca a tutte le pattuglie presenti nella stazione centrale di Napoli.
I poliziotti si sono così messi alla ricerca della signora che dopo circa una mezz'ora è stata individuata proprio all'interno della stazione, in evidente stato confusionale.
Il figlio della donna, ricontattato, dopo essere stato tranquillizzato ha confermato lo stato di alterazione psichica della mamma e, ringraziando di cuore i poliziotti, ha fornito le utenze dei familiari residenti nella provincia di Napoli che avrebbero raggiunto nel minor tempo possibile lo scalo ferroviario del capoluogo. L'anziana signora è stata quindi affidata ai familiari che hanno provveduto a sottoporla alle cure dello specialista.