In data odierna la Squadra Mobile di Napoli ha dato esecuzione ad ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere, emessa in data 25.11.2019 dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, nei confronti di un 27enne, già detenuto per altra causa,
Le indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia hanno consentito di delineare il ruolo dell’Annunziata quale componente del commando che, all’alba del 6 settembre del 2015 in Piazza San Vincenzo alla Sanità , ha portato a termine l’omicidio del giovane Gennaro Cesarano, ed il contestuale tentato omicidio di altri quattro ragazzi presenti nella piazza .
Per tale tragico agguato, si è già fatta luce sulle responsabilità del capodel clan Lo Russo ed alcuni dei componenti del suo gruppo di fuoco.
In particolare 4 persone sono già state sottoposte alla misura cautelare della custodia in carcere e condannati con sentenza di primo grado n.2362/17 confermata in Corte di Assise di Appello con sentenza n 69/19 -.
Il provvedimento eseguito in data odierna si fonda sulle indagini svolte dalla Squadra Mobile e sul contributo determinante dei collaboratori di giustizia.
Il destinatario del provvedimento cautelare ha già riportato condanne, non definitive, per reati associativi (quale affiliato al clan Lo Russo) per estorsione aggravata dal metodo mafioso, ed è stato raggiunto, di recente, da ordinanza di custodia cautelare per un omicidio commesso nel novembre del 2012 nella Masseria Cardone.