Martedì scorso, è stato individuato G.D., di anni 47, pregiudicato, residente nel salernitano, in quanto sul treno Reg. 7890 Eboli-Napoli, delle ore 11,30 ha danneggiato due finestrini di una vettura servendosi del martelletto frangivetro in dotazione alla carrozza, da utilizzare solo in caso di emergenza.
Nel mese scorso, si erano verificate altre rotture sospette di vetri di treni regionali dall’interno delle vetture. Pertanto, di intesa, la direzione di Protezione Aziendale e la Polizia Ferroviaria, predisponevano mirati servizi con personale dipendente a bordo treno e nelle stazioni di quella tratta, per tutelate il materiale rotabile ed individuare i responsabili degli atti di vandalismo.
Gli uomini di protezione Aziendale a bordo del treno Reg. 7890 , notavano i movimenti sospetti di un viaggiatore il quale, dopo essere stato controllato risultando non in regola con il titolo di viaggio, era stato invitato a scendere nella stazione di Salerno; questi, eludendo la sorveglianza del Capotreno, impegnato in altre incombenze, proseguiva la corsa fino a Napoli Gianturco dove metteva in atto i suoi propositi vandalici per puro sfregio. Lo stesso però veniva notato dal personale di Protezione Aziendale che, non perdendolo di vista un attimo, avvertiva tempestivamente la Polfer che, nel frattempo, aveva già predisposto servizi utili per intervenire tempestivamente e bloccarlo.
Sceso alla stazione di Napoli il teppista veniva indicato agli agenti della Polizia Ferroviaria che lo fermavano traendolo in arresto per danneggiamento aggravato.
L’uomo veniva giudicato nella giornata di ieri, presso il Tribunale di Napoli, e condannato a mesi due e giorni venti di reclusione con sospensione condizionale della pena.