Nell’ambito dei dispositivi di vigilanza e controllo del territorio disimpegnati dalle pattuglie della Questura di Monza e della Brianza, un equipaggio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico - Squadra Volanti, nella mattina di martedì 24 ottobre, nel pattugliare Corso Milano, Piazza Arosio e la stazione ferroviaria di Monza ai fini della prevenzione dei reati di spaccio, decideva di effettuare un controllo documentale di iniziativa di un cittadino straniero, il quale si aggirava con fare sospetto presso la fermata dall’autobus da diverse ore, senza tuttavia mai salire sul mezzo di trasporto pubblico. Alla vista degli Agenti della Polizia di Stato, l’uomo, in chiaro stato di agitazione, immediatamente prima di essere fermato si dava alla fuga nell’intento di eludere il controllo e far perdere le proprie tracce, scendendo nei giardinetti di Piazza Arosio in direzione della stazione ferroviaria nella speranza di poter salire sul primo treno in partenza e nascondersi tra i passeggeri. Gli Agenti della Polizia di Stato iniziavano così immediatamente l’inseguimento, percorrendo i giardini di Piazza Arosio ed entrando all’interno della stazione ferroviaria, ove nei pressi del “Binario 1” raggiungevano e bloccavano il fuggitivo. A seguito di perquisizione personale, addosso all’uomo venivano rivenute sostanza stupefacente di tipo “hashish” per un peso complessivo di circa 15 grammi, già suddivisa in dosi, occultata all’interno della tasca dei pantaloni e in parte negli scaldamuscoli dallo stesso indossati, nonché banconote di piccolo taglio arrotolate e stropicciate, chiaramente riconducibili alla precedente attività di spaccio di sostanza stupefacenti. L’autore del reato, cittadino egiziano 32 enne privo di documenti, veniva trasportato presso la Questura di Monza e Brianza per gli accertamenti del caso da cui emergeva la sua irregolarità sul territorio nazionale. Il cittadino egiziano, infatti, era già stato espulso dal territorio nazionale ed accompagnato presso la frontiera in data 13 marzo 2019, non potendo fare rientro in Italia senza autorizzazione fino alla data di marzo 2024. Nonostante l’espresso divieto, il cittadino aveva fatto rientro illegalmente in Italia nel giugno 2023, sbarcando al porto di Lampedusa, dove veniva tradotto presso un centro di accoglienza straordinario per poi essere rilasciato e successivamente recarsi a Monza per reiterare l’attività di spaccio. In relazione ai fatti occorsi nel pomeriggio di lunedì 18 settembre, l’uomo veniva tratto in arresto per i reati di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e di reingresso illegale nel territorio dello Stato e messo a disposizione della Procura della Repubblica di Monza per il rito direttissimo. Nella mattinata di mercoledì 25 ottobre si è celebrata l’udienza presso il Tribunale, all’esito della quale il giudice ha convalidato l’arresto e concesso il nulla osta all’espulsione.
Entra illegalmente in Italia dopo la sua espulsione e ritorna a spacciare. La Polizia di Stato arresta un cittadino egiziano dopo un inseguimento a piedi nella stazione di Monza
26/10/2023