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Nella serata del trascorso 1 Gennaio, una pattuglia della Polizia di Stato, nello specifico della Sezione di Polizia Stradale di Monza e della Brianza, mentre era intenta a svolgere un posto di controllo sulla Monza-Saronno, SP 527, intimava l’alt ad una autovettura che viaggiava a velocità non moderata.
Il conducente della predetta avvedendosi dell’intendo degli agenti, non solo non assecondava l’alt imposto, ma accelerava e si dava alla fuga.
Il personale pattugliante, pertanto, salito a bordo del veicolo incominciava un inseguimento della Ford Fiesta che, dopo qualche manovra elusiva, anche intraprendendo alcune strade in opposto senso di marcia, desisteva dall’intento fermandosi a fari spenti in prossimità di una strada ciclopedonale.
Ivi, il conducente, di probabile etnia straniera, si dava alla fuga a piedi facendo perdere le proprie tracce nel buio e tra la folta vegetazione.
Gli agenti comunque individuavano a bordo dell’auto, quale trasportata, una donna italiana che da successivi accertamenti emergeva avere qualche precedente in materia di stupefacenti.
I poliziotti, insospettiti dalla circostanza dell’immotivata fuga e trovando a bordo alcuni strumenti per la consumazione di stupefacenti, decidevano di approfondire la ricerca, tanto da individuare, all’interno della portiera del veicolo lato guida, un sacchetto contenente circa 20 dosi di sostanza stupefacente di tipo cocaina ed oppiacea, per un totale di poco meno di 30 gr
Tale sostanza era sottoposta a sequestro unitamente a numerosi cacciaviti, materiale verosimilmente utilizzabile per l’effrazione.
La donna, residente nella provincia di Monza, dichiaratasi mera assuntrice, veniva tratta in arresto per la detenzione ai fini di spaccio della sostanza stupefacente in concorso con soggetto rimasto ignoto e per il quale sono in corso ulteriori indagini.