Sono 5 i provvedimenti di D.A.Spo. (divieto di accesso agli impianti sportivi) emessi nelle ultime ore dal Questore di Monza e Brianza, a seguito dell’istruttoria condotta dalla Divisione Anticrimine della Questura, finalizzata a garantire la sicurezza pubblica, a prevenire e contrastare l’insorgere di fenomeni criminosi in occasione di manifestazioni sportive.
Le misure di prevenzione sono state adottate nei confronti di 5 tifosi – tre del AC MONZA e due del BRESCIA CALCIO - che lo scorso 22 maggio, in occasione dell’incontro di calcio valido per la semifinale di ritorno dei play-off del Campionato Nazionale di Serie B, hanno dato vita a veri e propri scontri contenuti solo grazie al pronto intervento delle Forze dell’Ordine.
La dinamica dei fatti, così come ricostruita dalle forze di Polizia, ha delineato un quadro di tensione che si è palesato fin da prima dell’inizio dell’evento sportivo, quando alcuni tifosi del Brescia dopo aver parcheggiato nel settore loro dedicato, si sono avvicinati a viale Stucchi gridando verso le auto in transito e cercando il contatto con gli avversari in arrivo allo stadio mentre, circa 80 tifosi del Brescia, si sono presentati al Gate 10, che consente l’ingresso alla “curva” loro dedicata, sprovvisti del necessario titolo di accesso pretendendo di entrare.
Questi tentativi sono stati immediatamente arginati dal personale operante.
Le maggiori criticità si sono, però, manifestate alla fine dell’incontro, conclusosi con la vittoria della squadra di casa, quando, dopo altre manovre di disturbo al transito delle auto su viale stucchi, alcune autovetture di sostenitori bresciani, si sono fermate alla rotatoria di viale Sicilia adiacente alla cascina Cantalupo, attirando l’attenzione dei tifosi del Monza in maniera palesemente provocatoria, suonando clacson ed esibendo sciarpe con i colori della loro squadra e determinando la reazione dei locali, che già in precedenza avevano tentato di aggirare il dispositivo di Ordine Pubblico, e che sono riusciti a raggiungerli entrando in contatto con loro.
I tifosi del Brescia in possesso di bandiere e fumogeni hanno innescato lo scontro che è durato pochi minuti solo grazie all’intervento del dispositivo di OP inquadrato posto a tutela della zona che è riuscito a disperderli.
Negli scontri alcuni rappresentanti delle Forze dell’ordine sono rimasti contusi.
Prosegue l’attività della Polizia di Stato volta all’identificazione degli ulteriori responsabili dei tafferugli non ancora colpiti dai citati provvedimenti.
Le misure di prevenzione adottate dal Questore, che ha ritenuto che tali condotte abbiano prodotto grave pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica e che vuole scongiurare analoghi esiti in vista del prossimo incontro di calcio fra il MONZA ed il PISA che si svolgerà in Monza il 26.05.2022, comporteranno il divieto di accesso alle manifestazioni calcistiche per un periodo che va dai due a cinque anni a seconda del grado di responsabilità tenuti dai singoli.