Alle ore 01.45, del 6 ottobre scorso, gli Agenti della Polizia di Stato della Squadra Volanti della Questura di Monza e della Brianza sono intervenuti presso il deposito di una nota azienda di abbigliamento, perché la vigilanza privata dello stabile aveva segnalato che l’allarme antintrusione era scattato improvvisamente, nonostante gli stessi avessero da poco effettuato il giro di perlustrazione previsto.
Giunti immediatamente sul posto, gli Agenti della Polizia di Stato hanno notato strani movimenti e rumori all’interno del deposito, trovando la porta di ingresso del magazzino danneggiata.
Introdottisi all’interno, i poliziotti hanno colto tre persone mentre, con il volto travisato e con indosso numerosi attrezzi atti allo scasso, quali pinze, tenaglie, cacciaviti e coltelli, tentavano di organizzare i capi di abbigliamento ivi contenuti per impossessarsene.
Immediatamente immobilizzati, i tre malviventi, giovani cittadini rumeni di 27, 30 e 31, hanno fin da subito dichiarato di essersi introdotti per rubare i capi di abbigliamento ivi stoccati, del valore commerciale compreso tra 350,00 e 550,00 euro cadauno. Un quarto complice attendeva i malviventi all’esterno del magazzino a bordo di un camion e pronto a caricare la merce sottratta e darsi immediatamente alla fuga.
I predetti immediatamente bloccati, avendo anche precedenti per reati contro il patrimonio, sono stati tratti in arresto e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Monza per la celebrazione dell’udienza per direttissima. A seguito dell’udienza, l’arresto è stato convalidato ed a seguito del giudizio con il rito del patteggiamento sono stati condannati a 8 mesi di reclusione, con pena sospesa.
Gli stessi sono stati anche destinatari del provvedimento amministrativo di allontanamento dal territorio nazionale.