Nella primissima mattinata di mercoledì 18 ottobre gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Monza e della Brianza hanno rintracciato ed arrestato in esecuzione di un ordine per la carcerazione, una ragazza 24enne residente in Brianza, e condannata a tre anni di reclusione per furto in appartamento e rivelazione del contenuto di documenti segreti, commessi nell’anno 2018 in provincia di Brescia.
La donna, rintracciata nella provincia Monzese, era dedita alla commissione di furti in appartamento commessi in varie città del Nord Italia, anche con la particolarità dell’accesso nelle abitazioni delle vittime attraverso varie tipologie di raggiri.
Inoltre si è appurato che, al fine di eludere i controlli di polizia, era solita declinare diverse generalità anagrafiche mostrando, nonostante la giovane età, una pericolosa propensione criminale.
Infatti la prima denuncia per furto in appartamento risale al giugno del 2008, quando ad appena 9 anni veniva sorpresa a Padova ed indagata insieme ad altri minorenni per furto in abitazione, ed ancora indagata negli anni successivi sempre per reati contro il patrimonio in varie città della Lombardia, del Veneto, della Liguria e della Toscana, colpendo oltre che nei capoluoghi anche nelle località turistiche come Forte dei Marmi, Viareggio, Lido di Camaiore
In particolare, proprio in seguito all’attività investigativa svolta in relazione alla commissione di un furto nel marzo 2018 nella provincia Bresciana, sono stati raccolti ed enucleati specifici elementi di reità a carico della ragazza che a conclusione dell’iter giudiziario hanno portato il Tribunale di quella città ad emettere una sentenza di condanna ad 3 anni di reclusione, ed al termine dell’iter processuale la Procura della Repubblica di Brescia ha disposto l’esecuzione della pena inflitta alla giovane donna.
Nella mattinata di mercoledì 18 ottobre l’epilogo con gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Monza e della Brianza che hanno bloccato ed associato la giovane donna presso il carcere di Milano San Vittore per l’espiazione della condanna.