Questa mattinata, sabato 2 settembre, presso la Questura di Monza e della Brianza , si e’ svolta la cerimonia di intitolazione di una stanza per l’ascolto delle vittime vulnerabili al Commissario della Polizia di Stato Ramona Passoni, in servizio presso l’allora Commissariato Distaccato di Monza e deceduta a soli 47 anni nell’ottobre 2015. Alla cerimonia ha presenziato il Capo della Polizia Direttore Generale di Pubblica Sicurezza Prefetto Vittorio Pisani, il Sindaco di Monza, il Prefetto di Monza e della Brianza, il Questore di Monza e della Brianza, ed i rappresentanti delle forze dell’ordine.
Il Commissario Passoni, entrata in Polizia nel 1989 con la qualifica di Agente, aveva iniziato la sua carriera presso la Questura di Como per spostarsi poi alla Questura di Milano dal 1991 al 1993, presso l’ufficio U.P.G.S.P., fino al trasferimento al Commissariato di Monza. Transitata successivamente alla Sezione di P.G. della Procura di Monza è poi tornata, nel 2009, al Commissariato di Monza, dove è rimasta fino al decesso avvenuto per malattia, lasciando un compagno e un figlio di tre anni.
A distanza di anni è ancora vivo e palpabile il ricordo da parte dei suoi colleghi, grazie alle sue doti umane e professionali ha rappresentato un punto di riferimento sia per i colleghi che per la comunità di Monza. Con dedizione ed estrema sensibilità, si è occupata, nell’ambito dell’attività dell’Ufficio Anticrimine, degli aspetti investigativi attinenti la violenza di genere e i reati a danno di donne e minori vittime di reato, attività per le quali aveva mostrato particolare interesse e attitudine durante la sua permanenza alla Sezione di P.G. della Procura.
Dopo essersi assentata per sottoporsi alle cure, era rientrata in servizio con grande entusiasmo, dirigendo l’Ufficio Volanti del Commissariato di Monza e, infine, la Polizia Amministrativa e Sociale, fino a che la malattia non si è ripresentata portandola inesorabilmente al decesso il 21 ottobre 2015.
La stanza per le audizioni protette della Questura di Monza e della Brianza è dedicata alla memoria del Commissario del ruolo direttivo speciale della Polizia di Stato Ramona Passoni con la seguente motivazione: “esempio riconosciuto di dedizione e di spirito di servizio, nel contesto professionale in cui ha operato è divenuta un punto di riferimento non solo per colleghi e superiori ma anche per la comunità locale, contribuendo in maniera efficace – grazie alla sua disponibilità e sensibilità – alla delicata attività di assistenza alle vittime vulnerabili della violenza di genere e dei reati in danno di minori”.
Alla cerimonia erano presenti la madre, il padre, il fratello, che ha ricordato la passione della sorella per il lavoro che svolgeva, e il figlio, nonché i suoi colleghi. Un gesto quello della intitolazione per mantenere vivo il ricordo del Commissario Passoni, della sua personalità e dell’abnegazione sempre dimostrata nel suo lavoro.
La stanza e’ stata decorata con quadri realizzati e donati dai ragazzi autistici appartamenti all’Associazione FacciaVista Onlus.