Questura di Monza e della Brianza

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Questura Monza e Brianza: Questore dispone misure prevenzione: adottati 3 ammonimenti, 2 avvisi orali, 8 fogli di via obbligatori e un divieto di accesso

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Pantera della Polizia

Provvedimenti finalizzati alla prevenzione dei reati e delle condotte socialmente pericolose sul territorio brianzolo

Il Questore della provincia di Monza e della Brianza Marco Odorisio, nell’ambito delle attività finalizzate alla prevenzione dei reati e delle condotte socialmente pericolose sul territorio brianzolo, nell’ultima settimana ha adottato specifiche misure di prevenzione a seguito delle istruttorie svolte dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura, disponendo l’applicazione di 3 ammonimenti, 2 avvisi orali, 8 fogli di via obbligatori e un divieto accesso alla Stazione ferroviaria di Seveso.

In particolare, nell’ambito del contrasto alla violenza domestica, il Questore del capoluogo brianzolo ha applicato un Ammonimento per violenza domestica e due per atti persecutori, il primo adottato di iniziativa e gli altri due richiesti da altrettante donne perseguitate dagli ex compagni. Uno di questi ha riguardato un italiano di 47 anni residente in un comune dell’hinterland orientale di Monza che, separatosi recentemente dalla moglie, con la quale non conviveva comunque più da quasi un anno, si è reso protagonista di appostamenti quasi quotidiani nei pressi dell’abitazione della donna, nel frattempo trasferitasi a Monza, a causa dei quali quest’ultima è stata costretta a richiedere in due occasioni l’intervento delle Volanti. I tre ammoniti son stati formalmente invitati a rivolgersi ai professionisti del Centro Italiano per la Mediazione (CIPM) attivato dalla Questura nell’ambito del “protocollo Zeus”. Sono 6 gli Ammonimenti emessi da inizio maggio 2023 dalla Divisione Anticrimine della Questura di Monza.

Una giovane monzese di 19 anni è stata destinataria di un Avviso Orale in quanto segnalata alla Sala Operativa della Questura da alcuni cittadini come facente parte di un gruppo di quattro giovani che, alle tre di notte, aveva danneggiato, gettandole a terra, ben sette delle alte fioriere di colore bianco che abbelliscono gli spazi esterni degli esercizi commerciali del centralissimo corso Vittorio Emanuele. Le Volanti di via Montevecchia, prontamente intervenute, hanno rintracciato la giovane, sola, nella vicina piazza Garibaldi. All’atto del controllo la stessa ha opposto resistenza, oltraggiando ed insultando i poliziotti che l’hanno denunciata alla locale Procura. La ragazza, nonostante la giovane età, è già stata più volte indagata per reati analoghi: in più occasioni, infatti, è stata fermata con altri giovanissimi a bordo di treni o autobus di linea intenta a molestare l’autista o il capotreno di turno, a volte interrompendo la circolazione dei mezzi e creando notevole disturbo all’utenza. Se trovata nuovamente a commettere reati dopo l’Avviso Orale, la ragazza potrebbe essere proposta per l’applicazione di una misura di prevenzione ben più afflittiva, la Sorveglianza Speciale, che prevede una serie di stringenti prescrizioni, tra cui l’obbligo di rimanere in casa dalle 22 alle 7.00, fino al divieto di dimora in un determinato comune.

Sono stati destinatari di altrettanti Avvisi Orali anche un uomo di circa 40 anni, di nazionalità romena ed uno di circa 30 di nazionalità marocchina, entrambi già noti alle Forze dell’Ordine, che da tempo commettono reati in ambito domestico. I due, spesso sotto l’effetto dell’alcol, divengono così violenti da rendere necessario l’intervento delle Volanti della Questura presso i rispettivi luoghi di dimora.

Sono già 6 gli Avvisi Orali emessi da inizio di maggio 2023 dalla Questura.

Sono 8 i Fogli di Via obbligatori emessi da inizio di maggio 2023 dagli Uffici della Polizia di stato di Via Montevecchia.

Uno ha interessato un ventiseienne pregiudicato, tossicodipendente monzese, ma residente a Lissone (MB), segnalato dal Questore al Tribunale di Milano – Sezione Autonoma Misure di Prevenzione in quanto pericoloso per i propri familiari e le donne che frequenta. L’uomo, infatti, è stato recentemente rinviato a giudizio per aver costretto nel 2016 la compagna dell’epoca ad avere ripetuti rapporti sessuali, minacciandola con coltelli e cacciavite, e sequestrandola in casa finché non avesse soddisfatto gli appetiti sessuali dell’uomo. Nel 2019 poi il proposto è stato indagato per maltrattamenti nei confronti dell’anziana madre convivente, invalida al 100%, alla quale ha estorto in più occasioni, sotto minaccia di morte e dopo aver distrutto diverse suppellettili ed elettrodomestici della casa, denaro per acquistare lo stupefacente. Analoga sorte è capitata ad un’italiana della provincia di Catania, conosciuta durante una vacanza, e che aveva iniziato a frequentare dimostrandosi da subito particolarmente possessivo e geloso. A ottobre 2022 le Volanti del capoluogo etneo sono state avvisate della presenza della donna nell’appartamento di un vicino dove aveva trovato rifugio dopo essere stata percossa dal monzese che era andata a trovarla in Sicilia; arrivate sul posto, grazie alle descrizioni fornite dalla ragazza, le pattuglie hanno bloccato l’uomo che, ancora visibilmente alterato, ha aggredito gli Agenti ed infranto i finestrini dell’auto di servizio. Per tale ragione è stato arrestato e destinatario di divieto di avvicinamento alla vittima e divieto di ritorno a Catania per tre anni. Neanche tale ultimo provvedimento l’ha frenato dal commettere nuovi delitti, tanto che già nel dicembre 2022 è stato arrestato dalla Polizia Stradale di Torino perché, all’atto di un controllo viabilistico, è stato notato gettare dall’auto un involucro poi accertato contenere oltre un chilo di cocaina.

Dovrà restare lontano per tre anni dal Comune di Varedo un cittadino italiano di 35 anni, dimorante nel campo nomadi di via Negrotto a Milano, individuato quale autore di una truffa con la cosiddetta tecnica dello specchietto. A febbraio scorso, infatti, la Polizia Locale di quel comune aveva ricevuto diverse segnalazioni di tentativi di truffa da parte di un soggetto che, a bordo di una Mini Cooper di colore scuro con lo specchietto lato guidatore danneggiato, fermava gli automobilisti simulando un sinistro tra i rispettivi veicoli; in almeno un caso, l’uomo era riuscito a farsi consegnare 150 euro contanti per evitare il ricorso alle assicurazioni. Il truffatore è stato riconosciuto da una delle vittime e denunciato alla Procura di Monza.

Un divieto di accesso alla Stazione di Seveso è stato emesso nei confronti di un 45enne italiano privo di una fissa dimora che, da tempo, in stato di ebbrezza alcoolica crea disagio e disturbo ai pendolari che da Seveso si recano in treno al lavoro. L’uomo, chiedendo l’elemosina in modo insistente e occupando gli spazi della stazione con i suoi effetti personali disturba le persone e causa degrado urbano.


28/05/2023

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