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QUESTURA DI MONZA E DELLA BRIANZA: IL QUESTORE DISPONE GLI ACCOMPAGNAMENTI AL CPR DI TORINO ED AL CPR DI MILANO, RISPETTIVAMENTE DI UN CITTADINO ALGERINO CONDANNATO PER RAPINA E DI UN CITTADINO MAROCCHINO CONDANNATO PER RAPINA E NUMEROSI FURTI

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comunicato stampa del 11 febbraio 2023

Nella giornata di giovedì 9 febbraio 2023, il Questore della Provincia di Monza e della Brianza, Marco Odorisio, ha disposto il collocamento al CPR di Torino di un cittadino algerino di 35 anni, con a carico numerosi precedenti penali e di polizia.
Il cittadino nordafricano, giunto in Italia irregolarmente dalla Francia nel 2017, si è da subito reso responsabile di gravi reati. Lo stesso anno veniva denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.
In occasione di vari controlli delle forze di polizia, alle quali forniva sempre generalità diverse, veniva denunciato nel 2018 dai Carabinieri di Sondrio per violenza privata e minaccia ai danni di un privato cittadino e per essersi trattenuto irregolarmente sul territorio nazionale. Più volte colpito da ordini di espulsione, il cittadino algerino non vi ottemperava, continuando a commettere reati predatori.
Nel 2018, infatti, veniva denunciato due volte: la prima per ricettazione, in quanto trovato in Stazione Centrale a Milano in possesso di un portafogli con banconote ucraine delle quali non sapeva giustificare la provenienza, la seconda per furto aggravato di due felpe all’interno di una nota catena di abbigliamento. Negli anni successivi, veniva nuovamente denunciato per ricettazione e per diversi furti commessi fra la Stazione Centrale e la metropolitana di Milano, fino all’arresto per rapina impropria avvenuto nel 2020.
In quell’occasione, il cittadino straniero affiancava un’ispettrice di polizia, libera dal servizio, mentre era in bicicletta per sottrarle la borsa riposta all’interno del cestino della bici. La poliziotta reagiva alla rapina riuscendo a trattenere la borsa e, nonostante il malvivente l’avesse minacciata e intimorita con il suo atteggiamento aggressivo, lo seguiva durante la fuga, persino fiancheggiando di corsa il tram su cui lo stesso era salito per scappare, fino a che il tram non veniva fermato dagli operatori della Volante che, intervenuti a seguito della chiamata della collega, procedevano al suo arresto. Per il reato in questione il cittadino algerino veniva condannato a 2 anni di reclusione e alla multa di 600 €.
Durante il periodo di detenzione veniva più volte denunciato per minacce nei confronti del personale della polizia penitenziaria, nei confronti dei quali brandiva lamette o piccoli utensili per l’igiene personale, insultandoli; danneggiava inoltre la camera detentiva e le suppellettili nel caso in cui le sue richieste non venissero esaudite, spesso opponendosi allo spostamento in altri reparti del carcere.
Nella giornata di giovedì 9 febbraio, il cittadino algerino, scarcerato dalla Casa Circondariale di Monza, veniva accompagnato presso la Questura di Monza e della Brianza, dove, in considerazione della sua irregolarità sul territorio nazionale e dei gravi reati commessi, il Questore di Monza e Brianza ne ha disposto il trattenimento presso il CPR di Torino, ove è stato accompagnato e collocato da personale dell’Ufficio Immigrazione in serata. Lì, grazie al posto messo a disposizione dalla Direzione Centrale per l’Immigrazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, lo straniero sarà trattenuto per il tempo necessario all’esecuzione del provvedimento espulsivo per un definitivo allontanamento dal territorio nazionale.
E ancora nella giornata di venerdì 10 febbraio 2023, il Questore della Provincia di Monza e della Brianza, Marco Odorisio, ha disposto il collocamento al CPR di Milano di un cittadino marocchino di 25 anni, con a carico numerosi precedenti penali e di polizia.
Il cittadino nordafricano, giunto in Italia nel 2014 per ricongiungersi con i genitori, da subito si è determinato a commettere gravi reati sia predatori che contro le persone.
Durante la sua permanenza in territorio nazionale, in cui è stato titolare di regolare permesso di soggiorno, si è reso responsabile di numerosi reati di furti e di rapina, pertanto, il questore di Cosenza ha disposto la revoca del permesso di soggiorno per pericolosità sociale. Nel 2019 infatti, è stato condannato per diversi reati predatori. In una occasione, ove ha subito una condanna a quasi 4 anni di reclusione, dopo aver rubato una bicicletta nel comune di Seveso, veniva inseguito dalla legittima proprietaria che veniva malamente picchiata dal cittadino straniero per trattenere la bicicletta poco prima rubata. In altre numerose occasioni il cittadino magrebino ha perpetrato numerosi circa 14 furti all’interno di esercizi commerciali e 6 furti in appartamento nella provincia di Milano.
Nella giornata di venerdì 10 febbraio, il cittadino marocchino, scarcerato dalla Casa Circondariale di Monza, veniva accompagnato presso la Questura di Monza e della Brianza, dove, in considerazione della sua irregolarità sul territorio nazionale e dei gravi reati commessi, il Questore di Monza e Brianza ne ha disposto il trattenimento presso il CPR di Milano, ove è stato accompagnato e collocato da personale dell’Ufficio Immigrazione in serata. Lì, grazie al posto messo a disposizione dalla Direzione Centrale per l’Immigrazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, lo straniero sarà trattenuto per il tempo necessario all’esecuzione del provvedimento espulsivo per un definitivo allontanamento dal territorio nazionale.


11/02/2023

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