Nell’ambito delle attività di vigilanza e controllo del territorio effettuati dagli agenti della Questura di Monza e della Brianza, nella tarda serata di giovedì 4 marzo, personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto un cittadino marocchino di 25, irregolare sul territorio nazionale, perché trovato in possesso di numerose dosi di cocaina già pronte per la vendita, risultato anche essere positivo al Covid.
Infatti, due pattuglie della Squadra Mobile verso le ore 21.00 transitando nelle vie del quartiere San Rocco a Monza, avevano modo di notare un’autovettura Renault Clio condotta da una persona, che procedendo a velocità ridotta, si fermava in corrispondenza di alcuni civici, per poi riprendere la marcia.
Gli Agenti quindi decidevano di procedere al controllo dell’uomo e dopo essersi qualificati lo invitavano a scendere dal mezzo. Per tutta risposta l’uomo inseriva la retromarcia e urtava una delle auto di servizio della Squadra Mobile, nel tentativo di aprirsi un varco per la fuga. Non riuscendo nell’intento, scendeva e ingaggiava una colluttazione con gli agenti che riuscivano quindi a bloccarlo.
I poliziotti, sussistendone i presupposti effettuavano una perquisizione ex art. 103 DPR 309/90 (Testo Unico Stupefacenti) che dava esito positivo, in quanto nell’auto, all’altezza del cambio venivano rinvenute 11 dosi termosaldate di sostanza stupefacente pronte per lo spaccio, del tipo cocaina, come confermato dall’esame preliminare narcotest effettuato dal personale del gabinetto provinciale della Polizia Scientifica.
La perquisizione personale consentiva altresì di rinvenire e sequestrare alcune centinaia di euro suddivise in banconote di vario taglio tipo 5, 10 e 20 euro, verosimile provento dell’attività di spaccio.
A seguito della colluttazione, presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale San Gerardo, a tre poliziotti venivano riscontrate lesioni facciali e contusioni con prognosi tra i 2 e 5, riscontrando altresì come il cittadino magrebino tratto in arresto fosse positivo al Covid.
Al termine delle incombenze di rito, l’uomo è stato associato presso le camere di sicurezza della Questura, a disposizione della procedente Autorità Giudiziaria, che nella mattinata odierna a seguito di udienza direttissima ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.