Nella serata di ieri domenica 27 febbraio, verso le ore 21 alla Sala Operativa della Questura, pervenivano numerosissime chiamate di cittadini allarmati e preoccupati i quali segnalavano una violenta lite tra condomini in uno stabile in zona stadio, con uso di bastone e coltello.
Gli agenti componenti di due pattuglie dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Squadra Volante ricevuta la nota dell’intervento, raggiungevano rapidamente lo stabile e, indossati di giubbotti di protezione, salivano le scale ed al secondo piano trovavano due persone conviventi, una che impugnava un bastone lungo circa un metro, e l’altro in possesso di un coltello, che discutevano animatamente con un’altra famiglia residente nel medesimo stabile.
I poliziotti calmavano gli animi, disarmavano i due e ripristinata la calma contestualizzavano l’accaduto, riconducibile a motivi di cattivo vicinato in ragione di rumori ritenuti molesti, tali da disturbare la vivibilità all’interno del condominio.
Presso gli Uffici della Questura gli agenti svolgevano ulteriori approfondimenti, riscontrando come tale situazione si protraesse da tempo, tanto che altri interventi si erano verificati anche a fine anno e all’inizio del mese.
Valutata la situazione nel complesso, al fine di evitare il protrarsi dello stato di tensione ed scongiurare eventuali degenerazioni, il Questore della provincia ha disposto l’avvio del procedimento a carico dei due uomini per l’applicazione di una misura di prevenzione, istruttoria iniziata con la procedura d’urgenza dal personale dell’Ufficio Polizia Anticrimine (UPAC), con la ricostruzione dei fatti e delle liti anche precedenti.