Nell’ambito delle attività di vigilanza e controllo del territorio finalizzate ad infrenare il fenomeno dello spaccio degli stupefacenti, destinati soprattutto ai giovani e giovanissimi, nel pomeriggio di ieri martedì 25 gennaio, è stato predisposto ed effettuato dalla Questura uno specifico servizio nella così detta zona degli “Artigianelli”.
Infatti verso le ore 16.00 poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Squadra Volante, della Squadra Mobile, del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia, del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica e due unità cinofile della Questura di Milano, hanno operato all’interno del giardino pubblico sito tra via Gramsci e via Artigianelli, luogo oggetto di alcuni esposti e segnalazioni da parte dei cittadini.
Nella circostanza gli agenti hanno rintracciato ed identificato 14 cittadini stranieri, in regola quanto alla loro posizione sul territorio nazionale, uno dei quali trovato in possesso di uno “spinello” già confezionato e pronto all’uso. Le unità cinofile antidroga delle Polizia di Stato hanno quindi setacciato l’area verde, rinvenendo, in prossimità delle panchine dei giardini, delle dosi di stupefacente tipo hashish, alcune già confezionate e pronte per essere spacciate. La droga veniva quindi recuperata ed analizzata presso gli uffici della Polizia Scientifica della Questura con l’esame preliminare “narco test” che dava esito positivo al reagentario dei cannabinoidi tipo hashish.
La persona trovata in possesso dello “spinello” è stata quindi segnalata amministrativamente alla Prefettura ex art 75 D.P.R. 309/90 (testo unico sugli stupefacenti), mentre per quanto concerne la posizione delle altre persone è stato attivato l’Ufficio Immigrazione per verifiche ed approfondimenti sulle stesse.
Sempre nello stesso pomeriggio di ieri, verso le ore 14,20 in Corso Milano una Volante della Questura procedeva ad identificare delle persone ivi presenti, ed un cittadino probabilmente magrebino, si sottraeva al controllo assumendo un atteggiamento aggressivo verso gli agenti e dopo essersi divincolato, nell’allontanarsi incespicava procurandosi escoriazioni al capo, e rialzatosi scappava impugnando e brandendo un taglierino all’indirizzo dei poliziotti che non hanno riportato conseguenze fisiche a seguito del controllo.