Nella serata del 13 gennaio, a Monza, la Polizia di Stato, nell’ambito di servizi tesi al contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa, di tipo predatorio o connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti,
ha effettuato dei controlli straordinari nelle aree di Largo Mazzini, Corso Milano e Via Arosio, dove abitualmente gravitano soggetti dediti ad attività illecite.
I controlli, in ragione della molteplicità dei settori di competenza interessati, hanno visto impegnati operatori dei vari uffici della Questura, dai reparti investigativi a quelli specializzati nel controllo del territorio, nella trattazione degli aspetti connessi alla posizione degli stranieri e delle misure di prevenzione personali.
Alle attività hanno preso parte anche equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia.
Nel corso del servizio, sono state controllate 34 persone, di cui 14 stranieri; inoltre, sono stati accompagnati presso la Questura n. 4 stranieri per procedere alla loro precisa identificazione.
All’esito degli accertamenti, n. 3 soggetti sono stati invitati ex art. 15 T.U.L.P.S. a recarsi, nei prossimi giorni, presso l’Ufficio Immigrazione per la regolarizzazione della loro posizione, mentre nei confronti di un altro straniero, di 31 anni e origini gambiane, è stato emesso un provvedimento di espulsione prefettizia, con conseguente ordine di lasciare il territorio nazionale entro sette giorni emesso dal Questore di Monza e della Brianza.
Inoltre, il controllo straordinario in argomento ha portato alla denuncia in stato di libertà di un cittadino rumeno di 38 anni, resosi responsabile dell’inosservanza del provvedimento del Divieto di Accesso alle Aree Urbane (art. 10 D. L. n. 14/2017) emesso dal Questore di Monza e della Brianza nell’ottobre scorso, con il quale gli era stato vietato di accedere alle aree di pertinenza di Piazza Cambiaghi, ove, invece, è stato trovato a stazionare dai poliziotti.