Questa mattina, la Questura di Monza e della Brianza ha aperto le sue porte agli alunni della scuola elementare dell’Istituto Comprensivo San Fruttuoso di Monza.
L’iniziativa è stata promossa con lo scopo di far conoscere ai giovani studenti, in un contesto ludico e informale, i retroscena organizzativi e procedurali degli interventi operativi degli equipaggi impegnati sul territorio e che essi visivamente associano alle autovetture con i colori della Polizia di Stato.
Nel corso dell’evento, i bambini, che per l’occasione hanno raggiunto la Questura direttamente dalla scuola a bordo di un pullman della Polizia di Stato, sono stati ricevuti in Questura ed hanno visitato la centrale operativa, ove sono stati spettatori delle attività degli operatori che ricevono le richieste di intervento provenienti dalla cittadinanza e coordinano le attività degli equipaggi in servizio sul territorio.
Hanno, poi, visto da vicino, salendo a bordo, le vetture della Polizia di Stato, beneficiando delle appassionate spiegazioni del personale presente.
A rendere ancor più significativa e divertente l’esperienza dei giovani ospiti è stata la presenza di Frida, un bellissimo cane labrador della Polizia di Stato specializzato nella ricerca di esplosivi, del quale, grazie alla disponibilità ed alla professionalità dell’operatore cinofilo, hanno conosciuto la storia ed il suo impiego quotidiano nei servizi di polizia.
Il personale della Sezione Polizia Stradale di Monza ha poi svolto con i ragazzi un momento formativo sull’educazione stradale, durante il quale, oltre alla visione di video, i bambini hanno sperimentato dal vivo le regole della circolazione stradale attraverso dei giochi educativi su un percorso allestito sul piazzale della Questura che hanno percorso in bicicletta.
Infine, in occasione delle festività natalizie ai bambini è stato donato un cappellino ed uno zainetto con il logo della Polizia di Stato.
L’iniziativa ha offerto agli speciali visitatori un’istantanea del lavoro che quotidianamente svolgono i poliziotti al servizio della collettività, contribuendo a rafforzare la percezione di una Polizia di Stato sempre più vicina ai cittadini per garantire sicurezza e convivenza civile