Questura di Monza e della Brianza

  • via Montevecchia n° 18 - 20900 MONZA ( Dove siamo)
  • telefono: 039/24101
  • email: Consultare "Orari e Uffici"

40° anniversario riforma amministrazione pubblica sicurezza

CONDIVIDI
Copertina 40° 121

 

 

Con la legge della legge 121 del 1981, della quale si celebra oggi il 40° anniversario, si è proceduto alla riforma dell’Amministrazione della pubblica sicurezza. Si è trattato di una riforma che ha segnato una svolta, all’insegna dei dettami costituzionali, con la quale si è proceduto a delineare una nuova  architettura dell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza che ha portato alla trasformazione delle finalità dell’attività della polizia, affidandole una missione volta non solo a presidiare la sicurezza del Paese ma, come ha rilevato il Presidente della Repubblica Mattarella nel suo messaggio , “ proiettata verso la cura dell’ordine democratico e che concorre a rendere vera la libertà di esercizio dei diritti garantiti dalla Costituzione […] funzione scolpita nell’art. 24 della costituzione”. 1)

Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Prefetto Gabrielli, nel suo messaggio 2) ha ricordato le parole pronunciate dal Ministro dell’Interno dell’epoca, Virginio Rognoni, alla seduta della Camera del 25 marzo 1981, quando sottolineò che la riforma che ci si apprestava a varare non poteva essere limitata alla semplice smilitarizzazione e/o sindacalizzazione della polizia, ma che la stessa investiva il sistema complessivo dell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza, dal vertice alla periferia, dalle strutture organizzative al piano funzionale ed istituzionale.  Riorganizzazione strutturale che ha costituito una delle più importanti tappe per il raggiungimento della parità di genere che, come ricordato dal Ministro della Giustizia Cartabia nel suo intervento sul numero di Polizia Moderna, ha poi portato all’ingresso delle donne tutte le forze armate, sancendo la piena equiparazione tra personale maschile e femminile.3)

Sempre con la legge 121/1981 si è dato avvio anche al processo di democratizzazione, riconoscendo la libertà sindacale per il personale della Polizia di Stato, sia pure con norme di garanzia a tutela dell’autonomia e dell’indipendenza delle rappresentanze sindacali, che ha portato ad una costruttiva azione tesa ad assicurare le dovute tutele negli ambiti che regolano i rapporti di lavoro. 4)


01/04/2021
(modificato il 31/03/2021)

17/07/2024 21:47:27