Nonostante nei mesi trascorsi vi sia stata una sensibile riduzione del traffico per il lock-down, i nove mesi analizzati sono lo specchio dei comportamenti che maggiormente vengono sanzionati e che possono essere causa o concausa di incidentalità stradale.
Dall’esame dei dati acquisiti dai servizi espletati dalla Sezione Polizia Stradale di Monza e della Brianza, comprensivi anche della Sottosezione Autostradale di Arcore, emerge un preoccupante fenomeno circa il mancato uso della cintura di sicurezza alla guida, nonché l’uso del telefono cellulare.
Come noto, indossare la cintura di sicurezza, oltre ad esser un obbligo, è un efficace strumento salvavita. Infatti, non solo riduce il rischio di poter essere sbalzati al di fuori dell’abitacolo, ma anche di poter impattare con oggetti ubicati al suo interno. Inoltre, l’efficacia di intervento dell’airbag è reale solamente se in stretta simbiosi con l’uso della cintura. Per quanto attiene l’uso del cellulare alla guida, è noto che la distrazione è divenuta una delle cause principali della incidentalità, ma nonostante ciò, sono frequenti i tamponamenti sulle strade, proprio dovuti ad un attimo di distrazione che poi, in movimento, equivale a percorrere numerosi metri. In numeri: sono poco più di 880 le contestazioni per la guida senza aver indossato la cintura di sicurezza; più di 560 quelle relative alla distrazione alla guida per l’uso del telefono cellulare.
In considerazione che dall’1 gennaio al 30 settembre, sono trascorsi 274 giorni, è facile fare una statistica. Sono oltre 3/giorno le sanzioni per non aver indossato la cintura di sicurezza; 2/giorno quelle relative all’uso del telefonino. Non tralasciando la guida in stato di alterazione psicofisica da alcol o droghe, anche qui numeri alquanto alti, circa 210, pari a poco meno di una al giorno (0,7/giorno).
Altro fenomeno che emerge dai quotidiani controlli delle pattuglie, riguarda la circolazione dei veicoli in difetto di copertura assicurativa, con il risultato, nel medesimo arco temporale, della contestazione di più di 400, pari quasi 1,5/giorno.