Testimonial d’eccezione Luca Toni per la premiazione degli “Eroi della sicurezza”
Il 99° Giro di Italia ha fatto tappa nella giornata odierna a Modena.
Già dalla prima mattinata piazza Roma, da dove è partita la gara ciclistica, pullulava di gente e di iniziative correlate all’evento sportivo, nell’ambito delle quali la Polizia di Stato è stata protagonista.
Era presente, infatti, il Pullman Azzurro della Polizia di Stato, ovvero l´aula scolastica multimediale itinerante per la sicurezza stradale, la cui attività si è inserita nell’ambito del progetto “Biciscuola” promosso da Rcs - La Gazzetta dello Sport, rivolto ai bambini delle scuole primarie di tutta Italia. Sono stati premiati, per l’occasione, gli alunni della Scuola “Vittorino da Feltri” di Sassuolo, che hanno poi partecipato attivamente ai laboratori proposti dallo staff del Pullman Azzurro.
Ma non è finita qui. È stato proprio il capoluogo emiliano ad ospitare una delle cinque premiazioni della 5ª edizione del Premio "Eroi della Sicurezza", promosso da Autostrade per l´Italia e rivolto al personale della Polizia Stradale, distintosi in attività di soccorso o in interventi legati ai compiti di Istituto.
Testimonial d’eccezione il calciatore dell’Hellas Verona Luca Toni, che ha premiato gli Assistenti Capo della Polizia di Stato Antonio Casadei Venturi, Erica Bordignon, Stefano D’Angelo e Gabriele Bernucci, in servizio presso la Sottosezione Polizia Stradale di Forlì A14, i quali a bordo di due pattuglie, nella tarda serata del 6 aprile scorso, mettendo a repentaglio la propria vita, si erano posti all’inseguimento di un autoveicolo guidato da un’anziana donna, in compagnia della figlia disabile, che procedeva contromano in autostrada, evitandone l’impatto con i veicoli che circolavano nel senso corretto di marcia.
Luca Toni è stato ospite anche del Pullman Azzurro dove, accolto con grandi applausi dai giovani studenti di Sassuolo, ha coadiuvato gli operatori della Polizia di Stato nel fornire loro utili consigli sulla sicurezza stradale.
La Polizia Stradale sin dal 1946 affianca il Giro d’Italia, dalla prima all’ultima tappa, per garantire la sicurezza e un regolare svolgimento della competizione, percorrendo più di 3.500 km, per un totale di oltre 4.000 ore di lavoro.
La scorta è composta da 40 operatori di cui 26 motociclisti, 12 in auto e 2 a bordo di un´officina meccanica mobile.