Si è concluso ieri sera un nuovo intervento di controllo straordinario del territorio nelle adiacenze della Stazione ferroviaria del capoluogo, disposto dal Questore e mirato ai pubblici esercizi del quartiere.L’attività, diretta dal Responsabile della Squadra Amministrativa della Questura, ha visto l’impiego di più pattuglie della Polizia di Stato, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine, che hanno operato unitamente agli equipaggi della Polizia Locale e personale dell’Ispettorato del Lavoro di Modena. Nei controlli amministrativi ai pubblici esercizi della zona, è stato importante il contributo specialistico oltre che degli agenti dell’Ufficio Commercio del Comando della Polizia Locale, dei Funzionari dell’Ispettorato del Lavoro per la verifica della regolarità dei rapporti di lavoro in essere ed il rispetto della normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro. Nel complesso, il servizio congiunto ha consentito di controllare amministrativamente 3 esercizi pubblici ubicati in viale Crispi e in corso Vittorio Emanuele II.La titolare di un negozio di vicinato è stata sanzionata per la mancata esposizione del divieto di vendita di alcol ai minori ed insegna non autorizzata per un importo pari a euro 580,00. In relazione alle carenze igienico sanitarie rilevate, è stata interessata l’Ausl per gli aspetti di competenza. La titolare di un esercizio commerciale è stata sanzionata dall’Ispettorato del Lavoro per l’impiego di due lavoratori non in regola, la mancata elaborazione del DVR previsto dalla normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e l’assenza di autorizzazione all’installazione di telecamere.La Polizia Locale ha contestato ulteriori violazioni per insegna pubblicitaria non autorizzata e mancata esposizione del cartello indicante gli orari di apertura. Sanzioni per un totale di oltre 11,000 euro. Nel terzo esercizio controllato, esercizio di vicinato, non sono state evidenziate irregolarità.Contestualmente le pattuglie della Polizia di Stato hanno proceduto al controllo degli avventori dei pubblici esercizi e dei frequentatori dell’area. Il piano straordinario di controlli, deliberato in Prefettura in sede di Coordinamento interforze e definito nel Tavolo tecnico del Questore, proseguirà in modalità integrata come previsto anche nel “Patto per Modena Sicura”.