Proseguono i controlli della Polizia di Stato in centro e nelle zone Tempio e Gramsci. Nella serata del 19 maggio scorso fino a tarda notte, è stato effettuato un servizio straordinario, coordinato da un ispettore dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, che ha potuto disporre, in aggiunta alle pattuglie della Squadra Volante, di tre equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato e di personale della Polizia Locale.
Il servizio, finalizzato alla prevenzione e al contrasto del crimine diffuso con particolare attenzione ai reati predatori, allo spaccio di sostanze stupefacenti e all’immigrazione clandestina, ha interessato, anche con pattugliamenti appiedati, il parco Ducale, viale Crispi, i portici e le vie limitrofe fino a viale Gramsci.
Un cittadino straniero di 25 anni, trovato in possesso di alcune dosi di sostanza stupefacente ad uso personale durante un controllo all’interno dei Giardini Pubblici, è stato sanzionato e segnalato alla Prefettura quale assuntore.
Contestualmente sono stati predisposti anche posti di controllo, lungo via Canaletto Sud, via Nonantola e via Caduti in Guerra, per il monitoraggio dei veicoli in entrata ed uscita dalla città.
Denunciati in stato di libertà due cittadini stranieri, l’uno per il reato di falsità materiale in quanto all’atto del controllo di Polizia ha esibito una patente di guida falsa, l’altro per ingresso e soggiorno illegale sul territorio nazionale.
91 le persone complessivamente identificate, di cui 21 di nazionalità straniera e 51 gli autoveicoli controllati.
Sempre nella giornata di ieri, la Squadra Mobile ha tratto in arresto un cittadino italiano di 31 anni in esecuzione di un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena. L’uomo deve espiare una pena di anni 4 mesi 9 per una serie di reati, tra cui maltrattamenti contro familiari o conviventi, commessi tra il 2015 e 2019. Al termine delle incombenze di rito è stato associato presso la casa circondariale di Modena.
Un altro cittadino italiano di 44 anni, domiciliato a Modena, è stato arrestato in quanto destinatario di ordinanza emessa dal Magistrato di sorveglianza, con la quale viene sospesa in via cautelare la misura dell’affidamento in prova, aggravando la misura e ordinando la collocazione in carcere.