Ieri, 21 marzo 2023, in occasione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, la città di Vignola ha ospitato la signora Tina Montinaro e la teca con i resti della Quarto Savona 15, l’auto della scorta di Falcone, che venne distrutta da una carica di tritolo, nell’attentato di Capaci (PA), il 23 maggio 1992, in cui morirono i magistrati Giovanni Falcone e Francesca Morvillo e l’Assistente Antonio Montinaro, l’Agente Scelto Rocco Dicillo e l’Agente Vito Schifani.
Ad Antonio Montinaro è stata anche intitolata la Sala Conferenze del futuro Polo della Sicurezza dell’Unione Terre di Castelli.
Tina Montinaro ha trascorso l’intera giornata con migliaia di studenti delle scuole di Vignola e del comprensorio, raccontando la storia di suo marito e dei colleghi Dicillo e Schifani, uomini, che per difendere i valori e gli ideali in cui credevano, sono arrivati a sacrificare la propria vita.
“Le nuove generazioni devono avere consapevolezza e lottare contro l’indifferenza”. Il suo è stato un messaggio di coraggio, speranza e fiducia.
Da oltre trent’anni, Tina Montinaro gira l’Italia con la QS15, facendo scorrere quel contachilometri che il 23 maggio 1992, si è fermato a 100287.
La teca è stata accolta in Questura e accompagnata dalla Polizia di Stato fino a Vignola.
Alle diverse fasi della giornata hanno partecipato anche il Questore Silvia Burdese, una rappresentanza di funzionari e personale della Questura e delle Specialità insieme alle ANPS di Modena e Sassuolo. Una giornata indimenticabile, ricca di emozioni e spunti di riflessione, dove sentimenti di reciproco affetto e vicinanza hanno unito le donne e gli uomini della Polizia di Stato di Modena a Tina Montinaro.