Nella mattinata di ieri 15 febbraio, nuovo intervento di controllo straordinario del territorio in viale Crispi, viale Mazzoni, zona stazione ferroviaria e zona Tempio, mirato ai pubblici esercizi oggetto di recenti segnalazioni. Il servizio segue quello congiunto effettuato la mattina del 18 gennaio scorso.
L’attività, coordinata dal Dirigente della Divisione Polizia Amministrativa della Questura, ha visto l’impiego di più pattuglie della Polizia di Stato, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine e degli agenti del Posto di Polizia Centro di via Fabriani, che hanno operato unitamente alla Squadra Amministrativa della Questura ed agli equipaggi della Polizia Locale.
Nei controlli amministrativi ai pubblici esercizi della zona, è stato importante il contributo specialistico oltre che del Comando della Polizia Locale, dei Funzionari dell’Ispettorato del Lavoro per la verifica della regolarità dei rapporti di lavoro in essere ed il rispetto della normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, nonché dell’ASL – Dipartimento Sanità Pubblica, per i profili di igiene, corretta tracciatura e conservazione degli alimenti.
Mentre il personale operava in viale Crispi e viale Mazzoni, gli agenti della Polizia ferroviaria hanno intensificato i controlli in piazza Dante, alle banchine e sui treni in transito, per evitare tentativi di elusione dell’attività di polizia in corso.
Nel complesso, il dispositivo congiunto ha consentito di controllare e sanzionare amministrativamente 7 esercizi pubblici ubicati in viale Crispi, in corso Vittorio Emanuele II e in viale Mazzoni, contestando complessivamente 11 sanzioni amministrative pecuniarie per un importo complessivo di oltre 10.000 euro, una sanzione amministrativa di chiusura per mancata autorizzazione di vendita di alimentari. Nello specifico è stato accertato che un esercizio aveva in vendita alimenti e alcolici pur essendo sprovvisto della prevista autorizzazione.
Le infrazioni riscontrate sono state 15 e vanno dalla mancanza di registrazione di lavoratori, al mancato rispetto dell’obbligo di presentazione del Documento di Valutazione del Rischio, alle inosservanze delle norme sulla tracciabilità degli alimenti, presenza di telecamere senza la preventiva comunicazione, nonché irregolarità sulle insegne risultate non rispettose delle norme di settore.
Gli agenti operanti, anche nell’ambito dei servizi a medio raggio che sono stati estesi fino al Parco XXII Aprile, hanno controllato complessivamente 58 persone, di cui 18 straniere e 24 veicoli.
Il piano straordinario di controlli nell’area, deliberato in Prefettura in sede di Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza pubblica e definito nel Tavolo tecnico del Questore, proseguirà in modalità integrata come previsto anche nel “Patto per Modena sicura”. La relativa predisposizione terrà conto anche del feed back registrato dai residenti, alcuni dei quali questa mattina hanno apprezzato il lavoro svolto negli ultimi tempi nel quartiere, riferendo altresì di criticità che saranno ulteriormente condivise e vagliate in sede di pianificazione congiunta a cura dei diversi Uffici e Comandi procedenti.