La Polizia di Stato di Modena ha tratto in arresto un cittadino tunisino, clandestino, di 24 anni destinatario di un ordine di carcerazione. L’uomo deve espiare una pena residua di anni 3, mesi 4 e giorni 8 per una serie di reati, tra cui detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, evasione, lesioni personali e rapina.
Intorno alle ore 4.00 di questa mattina, è giunta una chiamata alla linea di emergenza 112NUE da parte di un residente in zona Amendola che segnalava delle urla di donna provenire da una abitazione ubicata nelle vicinanze.
Giunti sul posto gli agenti hanno richiesto l’ausilio dei Vigili del fuoco per accedere nell’abitazione, il cui portone d’ingresso era chiuso, con l’autoscala attraverso una finestra aperta; da accertamenti in banca dati la casa risultava, infatti, disabitata.
Una volta all’interno, gli agenti hanno trovato un uomo e una donna, che stavano dormendo in una delle stanze, nonché vari bivacchi.
Il 24enne, privo di documenti di riconoscimento, ha opposto resistenza al fine di non essere accompagnato in questura per accertamenti sulla sua identità e ha dato in escandescenza colpendo gli operatori con una serie di calci.
Durante il tragitto ha perseverato nel suo atteggiamento aggressivo, tirando ancora calci questa volta al vetro posteriore dell’autovettura di servizio, mandandolo in frantumi.
Al termine delle incombenze di rito, lo straniero è stato associato alla locale Casa Circondariale.
Per quanto sopra, è stato anche deferito all’autorità giudiziaria per i reati di immigrazione clandestina, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.