La Polizia di Stato di Modena ha tratto in arresto un cittadino tunisino di 30 anni, responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Nel corso del servizio di controllo del territorio, la Squadra Volante, transitando in Via Emilia Est all’intersezione con via Valdrighi, ha sorpreso il 30enne mentre cedeva ad un uomo un oggetto di piccole dimensioni dopo averlo estratto dalla tasca dei pantaloni.
Alla vista della Polizia, il tunisino è scappato in direzione di via San Giovanni Bosco, dove è stato fermato dagli agenti che lo hanno inseguito in auto e a piedi fino a via Pelusia, accerchiandolo in modo tale da bloccargli qualsiasi via di fuga.
Da un controllo in banca dati, l’uomo risulta clandestino e gravato da precedenti penali per reati in materia di stupefacenti. All’interno del borsello in suo possesso sono stati rinvenuti due involucri in cellophane termosaldato contenente sostanza polverosa di colore bianco, accertata essere cocaina per un peso di 2,17 grammi; un blocco solido di colore marrone di 60,79 grammi, avvolto in una pellicola di cellophane, costituito da eroina tagliata con metanfetamina; un bilancino di precisione; un pezzo di acciaio tagliente di circa 8 cm, parte di un tagliaunghie, verosimilmente utilizzato per suddividere e porzionare la droga; un cellulare e la somma in contanti di 90 euro suddivisa in banconote di vario taglio.
Nel corso degli accertamenti, il cellulare sequestrato ha squillato ininterrottamente, prova di un notevole giro di affari.
Lo straniero, come disposto dal Magistrato di turno, è stato associato alla locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.