
La Polizia di Stato modenese, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza di genere, ha partecipato al convegno, aperto all’intera cittadinanza, organizzato dal Centro Antiviolenza “Vivere Donna Onlus”, tenutosi a Carpi questa mattina presso l’Auditorium A. Loria.
Presenti, tra gli altri, numerosi studenti delle scuole secondarie di 2° grado del Comune di Carpi: trattandosi di un fenomeno sociale, si è voluto puntare, infatti, sulla sensibilizzazione dei più giovani per favorirne una rinnovata coscienza.
La dott.ssa Maria Laura Barbera, Dirigente della Divisione Polizia Anticrimine, ha incentrato l’intervento sulle strategie adottate dalla Polizia di Stato contro la violenza di genere e sugli strumenti a disposizione delle vittime, non solo in termini di repressione, ma soprattutto di prevenzione del fenomeno.
“La tutela della vittima, infatti, non si esaurisce sul piano repressivo della condotta dello stalker, ma prevede anche la misura preventiva dell’ammonimento del Questore che ha la finalità di scoraggiare atteggiamenti violenti”.
L’Ispettore Capo Marco Ferrari, in rappresentanza della Polizia Postale e delle Comunicazioni, ha parlato di sicurezza on line, fornendo consigli utili contro i pericoli del web e invitando i giovani a utilizzare la rete con criterio.
Il dott. Eugenio Di Ninno, Dirigente dell’Ufficio Sanitario della Questura di Modena, ha affrontato il fenomeno dello stalking sotto il profilo criminologico, analizzando varie fattispecie del reato persecutorio, la figura dello stalker, le possibili ripercussioni psicologiche sulla vittima e le misure da adottare per proteggersi.
Sono state distribuite ai partecipanti le brochure “…questo non è amore” realizzate dalla Polizia di Stato, i cui contenuti verranno richiamati dall’Assessore del Comune di Carpi, Stefania Gasparini, nel corso dell’intervento che terrà questo pomeriggio allo Stadio Cabassi in occasione dell’incontro calcistico tra il Carpi FC e il Parma Calcio.