La giovane moglie si era presentata alla Polizia di Stato con evidenti segni da percosse.
È stato notificato questa mattina, negli Uffici della Questura, il provvedimento del Questore con cui si è proceduto ad irrogare la misura di prevenzione dell’”Ammonimento” nei confronti del cittadino marocchino che, nella giornata di venerdì scorso, aveva percosso la giovane moglie nei pressi del Windsor Park costringendola a recarsi in autobus, come riportato dalla stampa locale, presso il Posto Integrato di Polizia per denunciare l’accaduto.
I fatti, immediatamente riscontrati, hanno determinato, già dal sabato successivo, il Questore ad adottare, in urgenza, la misura di prevenzione di competenza esclusiva dell’Autorità di P.S. e contestuali sono state le attività di ricerca dell’uomo rintracciato, nei pressi della propria abitazione, solo questa mattina.
Pertanto, ai sensi della legge N. 119 del 2003, B.K. marocchino di 40 anni, censurato, è stato sottoposto all’ammonimento del Questore.
La moglie, una connazionale di 32 anni, ha dichiarato di subire violenze e percosse da oltre 3 anni e di averne omesso denuncia solo per salvaguardia del figlio di quindici mesi.
Gli ulteriori accertamenti, effettuati presso l’Ufficio Immigrazione, hanno consentito di verificare lo status di clandestino dell’uomo e pertanto, oltre a essere responsabile di maltrattamenti in famiglia, sono in atto le procedure finalizzate all’allontanamento dal T.N..