Il locale fungeva da base per lo spaccio di sostanza stupefacente.
Il Questore di Modena ha sospeso per quindici giorni l’attività dell’esercizio commerciale di via Crispi 6 gestito da una cittadina nigeriana trentaquattrenne.
Le indagini condotte dalla Squadra Mobile hanno accertato che il giovane nigeriano tratto in arresto mercoledì per spaccio di stupefacenti, occultava all’interno dell’esercizio le dosi che poi consegnava a singoli acquirenti nelle immediate adiacenze.
E’ stato documentato infatti che il pusher accedeva continuamente all’interno, ne fuoriusciva dopo qualche attimo e poi effettuava la cessione ad assuntori con i quali aveva concordato poco prima tale modalità.
Il locale risultava già da tempo costante luogo di ritrovo di persone pregiudicate e pericolose per la sicurezza e gli abitanti del quartiere tempio avevano auspicato – anche attraverso gli organi di informazione - controlli agli esercizi della zona ed incisive azioni di contrasto al traffico di stupefacenti.
Il provvedimento è stato eseguito nella tarda mattinata del 5 agosto u.s. dalla Divisione Polizia Amministrativa della Questura.