La Polizia di Stato, due giorni fa a Milano, ha salvato un giovane studente universitario che aveva cercato di gettarsi dalla finestra del suo condominio.
Venerdì 15 novembre scorso, gli agenti del commissariato Quarto Oggiaro si sono recati in via De Predis perché un uomo aveva chiesto il loro aiuto: il figlio 22enne, rientrato a casa dall’università aveva manifestato da subito un forte malessere per non aver ricevuto l’esito di un esame che attendeva da tempo. Nel tentativo di riportarlo alla calma e di rassicurarlo, il padre, ad un certo punto, si è sentito urlare dal figlio “Oggi mi ammazzo se non l’avete capito, non ha più senso la vita!” prima che il giovane si scagliasse contro alcuni mobili danneggiandoli.
Intervenuti nell’appartamento al primo piano, i poliziotti di via Satta hanno cercato subito di instaurare un dialogo con il giovane per entrare in confidenza e tranquillizzarlo. Il 22enne, che alternava momenti di tristezza durante i quali piangeva con altri di forte agitazione con urla e pugni ai mobili, a un certo punto si è rivolto agli agenti confessando di vivere un periodo di forte stress per il percorso universitario che non stata dando gli esiti sperati e per questioni sentimentali. Una volta fatto accomodare nell’ambulanza, sopraggiunta nel frattempo, dai sanitari che gli avevano misurato i parametri vitali, il giovane con un balzo improvviso è sceso ed è salito di corsa all’interno del suo stabile per tentare un balzo dalla finestra intermedia tra il secondo e il terzo piano con il chiaro intento di gettarsi da circa 15 metri.
Preso subito dai due poliziotti per le gambe, pur se fortemente aggrappato al cornicione della finestra rimanendo in bilico, il ragazzo è stato con forza trascinato sul pianerottolo e immobilizzato, grazie anche all’aiuto del padre e del personale dell’ambulanza, prima di essere affidato ai sanitari per gli accertamenti medici ritenuti opportuni presso l’ospedale Fatebenefratelli.