Il Questore di Milano Giuseppe Petronzi, nell'ambito dell'attività di prevenzione, controllo del territorio e monitoraggio dei locali pubblici milanesi svolta dalle Forze dell’Ordine per contrastare i fenomeni di criminalità, ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S., ha decretato la cessazione dell’attività non autorizzata da parte dell’’Associazione Culturale denominata “MALA VIDA”, che ha sede in via dell’Artigianato 18 a Vimodrone (MI).
Venerdì i militari del Comando Stazione Carabinieri di Vimodrone hanno notificato il provvedimento al responsabile dell’associazione: lo scorso aprile, dopo la denuncia di un residente della zona che segnalava il disturbo alla quiete pubblica per un evento musicale presso un capannone. Gli agenti della Polizia Locale di Vimodrone hanno effettuato un controllo nei pressi dell’attività, accertando che sul posto la sera precedente c’erano stati dei festeggiamenti con un notevole numero di partecipanti. Lo scorso giugno invece, i Carabinieri, unitamente al responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Vimodrone, hanno effettuato un secondo sopralluogo accertando che erano stati eseguiti lavori senza le dovute autorizzazioni: nella circostanza è stato ordinato al responsabile dell’Associazione di sospendere i lavori che, tuttavia, li ha continuati abusivamente per la realizzazione del locale ad uso discoteca dove, in più occasioni, hanno avuto luogo spettacoli e serate musicali cui hanno partecipato centinaia di persone.
A inizio dicembre i Carabinieri sono intervenuti presso l’Associazione perché erano stati segnalati colpi d’arma da fuoco: sul posto i militari hanno rinvenuto 9 bossoli di pistola a salve e hanno, quindi, accertato come all’interno della struttura si fosse verificata una rissa continuata nel cortile con efferata violenza. Alcune ore dopo, inoltre, i militari hanno effettuato un intervento presso la fermata M2 Cascina Burrona per una rissa tra una cinquantina di persone di origine sudamericana che aveva provocato danneggiamenti di parti di vetro dei tornelli e della banchina: i Carabinieri si sono recati presso l’ospedale di Cernusco sul Naviglio dove c’erano due feriti che han riferito di aver trascorso la serata con 300 persone nell’immobile di Vimodrone e di essere stati aggrediti per una rapina subita appena lasciato il locale. I due sono stati poi dimessi con prognosi di 3 e 8 giorni.