Il Questore di Milano Giuseppe Petronzi, nell'ambito dell'attività di prevenzione, controllo del territorio e monitoraggio dei locali pubblici milanesi svolta dalla Polizia di Stato per contrastare i fenomeni di criminalità, ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S., ha decretato la sospensione per 15 giorni della licenza per la conduzione della struttura ricettiva “Igiban Hotel Milano Srl” in via Pellegrino Rossi n.45 a Milano e la sospensione per 15 giorni della licenza per la conduzione del locale karaoke “Haomen Ktv” in Via Ludovico di Breme n.50 a Milano.
Questa mattina, gli agenti del Commissariato Comasina hanno notificato la sospensione alla titolare dell’esercizio pubblico in quanto, a seguito di diversi controlli, dal 2019 risulta frequentato da soggetti con vari precedenti penali e di polizia. I poliziotti, tra aprile e dicembre 2022, hanno effettuato numerosi controlli all’interno della struttura riscontrando la presenza di persone non registrate e trovate in possesso di sostanze stupefacenti. Lo scorso novembre, gli agenti del Commissariato Lambrate hanno arrestato tre persone in quanto trovate in possesso di numerose stecche di sigarette prive del contrassegno del Monopolio di Stato. L’art. 100 del T.U.L.P.S. prevede che il Questore possa sospendere la licenza di un esercizio, anche di vicinato, nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini.
Sempre questa mattina, gli agenti del Commissariato Quarto Oggiaro hanno notificato la sospensione alla titolare dell’esercizio pubblico, in quanto, a seguito di numerosi controlli tra novembre e dicembre 2022, risulta frequentato da soggetti con vari precedenti penali e di polizia. I poliziotti del Commissariato sono intervenuti molte volte a seguito di segnalazioni da parte dei residenti di zona per risse e disordini vari in cui erano coinvolte persone con comportamenti molesti dovuti all’alcool e all’uso di droghe, mettendo così a rischio l’ordine e la sicurezza pubblica. Il locale è già stato destinatario di tre decreti di sospensione della licenza emessi, ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S., di cui due durante la precedente gestione e uno durante l’attuale gestione per problematiche inerenti allo spaccio e consumo di sostanze stupefacenti e alla cattiva frequentazione.