La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, stamattina ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, richiesta dai Pubblici Ministeri del VII Dipartimento della Procura milanese, emessa a carico di due cittadini italiani, di 38 e 33 anni, gravemente indiziati di essere i responsabili di 24 rapine ai danni di diversi supermercati di Milano e nell’hinterland, nonché di una rapina commessa ai danni di un “Compro Oro”, consumate tra il mese di novembre 2020 e marzo 2021. La cadenza con cui sono state consumate le rapine e la particolare violenza ed irruenza che ha caratterizzato la condotta degli autori ha destato particolare allarme sociale, specie tra gli esercenti colpiti, prevalentemente supermercati; l’analisi degli episodi ha permesso di risalire ai due responsabili, cui è stata ricondotta una serialità criminale denominata “Local Express” isolata dall’Ufficio Analisi Criminale della Divisione Anticrimine.
L’attività d’indagine, condotta dalla Sezione Antirapine della Squadra Mobile e, per l’episodio della rapina al Compro Oro, dal Commissariato Porta Genova, ha permesso di ricostruire il metodo utilizzato dagli stessi nel compiere le rapine.Giunti a bordo di una autovettura in prossimità degli obiettivi, uno dei rapinatori faceva ingresso nell’attività indossando un cappellino, una mascherina chirurgica e uno scalda collo, fingendo di essere un cliente, al momento di pagare la merce in cassa, estraeva dalla cinta una pistola semiautomatica “Glock”, armandola e puntandola verso i dipendenti degli esercizi colpiti, impossessandosi dell’incasso giornaliero e dandosi a precipitosa fuga.
Ad attenderlo, in ben 22 dei 25 episodi contestati, vi era il complice in attesa a bordo di una Bmw intestata alla compagna, del tutto estranea alle indagini. Gli autori degli eventi delittuosi sono stati rintracciati presso le loro rispettive abitazioni di residenza ubicate in provincia di Milano.