La Polizia di Stato ha arrestato a Milano due persone per detenzione di droga ai fini di spaccio: ieri gli agenti del Commissariato Lorenteggio si sono recati presso l’abitazione di M.I, 35enne milanese domiciliato in via Pastonchi, per eseguire una perquisizione domiciliare delegata dalla Procura della Repubblica di Oristano per un’indagine su frodi.
Mentre la perquisizione si stava svolgendo senza rilevare nulla che potesse risultare utile alle indagini in corso in Sardegna, il 35enne, con la scusa di voler indossare un pantalone e di volerlo fare fuori dalle stanze che erano sottoposte alla perquisizione, è uscito velocemente sul balcone dell’abitazione tirando dietro di sé una tenda per rendersi meno visibile dall’interno. I poliziotti del Commissariato Lambrate hanno notato subito la mossa con cui l’uomo ha spinto due sacchetti facendoli volare nel cortile sottostante e li hanno recuperati: nel primo c’erano 9 etti di marijuana e nella seconda busta da spesa, invece, c’erano 50 grammi di hashish un bilancino di precisione e un fogliettino manoscritto con nomi e cifre. L’uomo è stato arrestato in flagranza
La settimana scorsa, invece, gli agenti del Commissariato Lambrate, impegnati in una attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, hanno intrapreso un’indagine che ha avuto origine da una notizia acquisita da fonte fiduciaria di provata attendibilità: dopo una serie di pedinamenti, i poliziotti si sono recati in piazza Mandelli a Brugherio (MB) dove hanno seguito i movimenti del conducente di una vettura di colore scuro. Una volta che l’uomo alla guida è sceso nei box interrati di uno stabile in via Ghirlanda, gli agenti lo hanno fermato per un controllo: all’interno del bagagliaio della macchina è stato rinvenuto e sequestrato un borsone di colore nero con 5,2 Kg di marijuana divisi in 5 buste sottovuoto.
Il giovane fermato, M. M di anni 25, inoltre, è stato sottoposto a perquisizione domiciliare nel corso della quale i poliziotti del Commissariato Lambrate hanno sequestrato ulteriori 16 grammi di marijuana in casa e, nel box di pertinenza dell’unità immobiliare, 40 grammi marijuana e circa 2 etti di hashish e 20mila euro in una busta sottovuoto. Il giovane arrestato, condotto presso la casa Circondariale di Monza, al fine di organizzare le consegne di droga, aveva due telefoni cellulari criptati, utilizzati solitamente da organizzazioni criminali dedite al traffico di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti.