Il Questore di Milano ha emesso due provvedimenti di “Divieto di Accesso alle Aree Urbane” a carico di due cittadini nordafricani ‒ uno dei quali 30 enne arrestato e l’altro di anni 23 denunciato in stato di libertà, che sono stati sorpresi dagli agenti del Commissariato “Lorenteggio” durante la cessione della droga a numerosi clienti che li attendevano, appena fuori da un bar in zona “Baggio”.
I successivi approfondimenti hanno consentito di accertare come i due uomini utilizzassero il bar di viale delle Forze Armate, come una vera e propria base operativa per confezionare e custodire la droga pronta per la cessione ai consumatori, con la complicità della titolare.
Il Questore, a seguito dell’attività istruttoria svolta dalla Divisione Anticrimine e dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, non soltanto ha vietato ai due soggetti di accedere e di avvicinarsi ai bar, ai caffè, e ad altri locali simili, presenti nel territorio del comune di Milano (rispettivamente per due e per un anno) ma ha anche sospeso la licenza per la conduzione dell’esercizio pubblico alla titolare del bar, una cittadina cinese di 52 anni.
I due divieti di accesso ai locali pubblici seguono, a meno di un mese, un identico provvedimento emesso a carico di un cittadino italiano che spacciava droga all’interno della sala biliardo di un bar, sempre nella stessa zona.
La misura di prevenzione del “Divieto di Accesso alle Aree Urbane” – la cui violazione è punita con la pena della reclusione da sei mesi a due anni e la multa da 8.000 a 20.000 euro – rappresenta un importante strumento a tutela della sicurezza urbana, volto a garantire la tranquillità e la legalità nelle aree cittadine più sensibili e, in particolare, nelle zone limitrofe a scuole, università e locali pubblici.
Ieri, a seguito di controlli da parte degli agenti della Questura di Milano svolti nell’area della stazione Centrale e presso i Bastioni di Porta Venezia, la Divisione Anticrimine ha notificato 36 ordini di allontanamento e 5 divieti di accesso alle aree urbane ad altrettanti cittadini.