La Polizia di Stato di Milano e di Vicenza, coordinata dalle Procure della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Milano e Vicenza, nell’ambito di un’attività investigativa svolta nei confronti di un gruppo di cittadini originari delle regioni dell’est Europa, ha arrestato tre stranieri dediti alla consumazione di furti e rapine in villa.
Gli indagati, all’esito di un imponente servizio di polizia giudiziaria, sono stati arrestati dagli agenti della 2^ sezione della Squadra Mobile di Milano, con l’ausilio di personale dell’omologo ufficio della Questura di Vicenza, per aver tentato di rapinare un imprenditore vicentino all’interno della sua villa nella città di Lonigo (VI).
Alcuni giorni prima, i rapinatori (uno sloveno, un bosniaco ed un kosovaro), avevano programmato un “colpo” nella città di Rimini, sventato grazie all’intervento tempestivo di una volante della Questura che, su stimolo di quest’ufficio, ha simulato un controllo occasionale che di fatto ha portato i malviventi a desistere dal consumare il reato.
Le attività tecniche d’intercettazione hanno fornito indicazioni utili agli investigatori in merito alle intenzioni degli indagati che lo scorso 25 gennaio si sono recati a Vicenza. Una volta sul posto hanno avviato una serie di sopralluoghi nei pressi dell’obiettivo, la villa dell’imprenditore vicentino, manifestando apertamente l’intenzione di portare a compimento la rapina, se del caso utilizzando violenza nei confronti della vittima e delle persone presenti in casa, anche con l’uso di spray urticante.
Nella notte di giovedì, i tre si sono diretti presso l’obiettivo designato e sfruttando il favore dell’oscurità e dell’area impervia hanno tentato di far accesso dalle siepi che delimitano il vasto perimetro esterno dell’abitazione. L’intervento degli agenti appostati intorno alla villa ha consentito in un primo momento di bloccarne uno dei malviventi, mentre altri due rapinatori sono riusciti a dileguarsi tra i campi incolti della zona. Le ricerche immediate hanno consentito agli investigatori di arrestarli mentre, a bordo di un’autovettura in uso ad un connazionale tentavano di allontanarsi definitivamente lungo la strada provinciale che conduce verso Verona.
All’esito delle perquisizioni presso i luoghi in cui avevano dimorato durante la permanenza a Vicenza sono stati sequestrati guanti in lattice, radio ricetrasmittenti, fascette elettriche e 4.000 euro in contanti.