Nel corso dei primi giorni dell'anno la Squadra Mobile della Questura di Milano, nell'ambito di mirati servizi sul territorio, ha arrestato un cittadino rumeno ed un cittadino italiano sequestrando due pistole con matricola abrasa, 3,7 kg di cocaina e 120 mila euro in contanti.
Il primo intervento dei poliziotti risale a sabato 2 gennaio quando, dopo alcuni accertamenti, hanno individuato un piccolo prefabbricato in via Domokos, zona San Siro, abitato da cittadini dell'Est Europa dediti ad attività illecite e dove potevano essere custodite delle armi. La struttura perquisita si trovava all'interno di un'area verde adibita ad orto recintata, chiusa con un lucchetto e con cinque cani di grossa taglia a presidio. Una volta fatto accesso, i poliziotti della Squadra Mobile hanno individuato e identificato un uomo, A.N. cittadino 47enne romeno pregiudicato per reati contro il patrimonio, che, dietro il caminetto in pietra, avvolta nel cellophane, deteneva una pistola a tamburo calibro 38 con matricola abrasa. Il 47enne è stato quindi arrestato e condotto presso la Casa Circondariale San Vittore.
Lunedì 4 gennaio, invece, gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato un cittadino italiano di 43 anni, D.C., pregiudicato con alle spalle precedenti per stupefacenti, tentato omicidio ed armi. Dopo una serie di servizi di osservazione nel corso dei quali è stato notato un via vai dall’abitazione dell’uomo, i poliziotti hanno deciso di fermarlo per un controllo in via Val Senales, mentre stava rientrando nell'abitazione della madre. Sottoposto a perquisizione personale, il 43enne è stato trovato in possesso di 1.200 euro in contanti nella tasca destra del giubbotto. In un locale in via Mosca, di cui lo stesso aveva le chiavi, occultati nel soppalco, sono stati rinvenuti e sequestrati 3,7 kg di cocaina, un panetto di un etto di hashish ed un revolver calibro 38 special con matricola abrasa e 43 proiettili. La perquisizione è stata poi estesa in via San Giusto ove l'uomo risiede e, all’interno di una scatola di scarpe, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro 122 mila euro in contanti.
D.C. nel dicembre del 2017 fu sottoposto a fermo di indiziato di delitto per la gambizzazione di un uomo di 29 anni commessa il 29 novembre 2017 in pieno giorno in via Lucca per questioni legate ad un debito di droga. L'anno dopo, nel novembre 2018, il 43enne fu raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nell'ambito dell'operazione "Miracolo" che aveva portato all'arresto di 18 persone: si trattava dei componenti di due bande criminali che controllavano lo spaccio di droga nella zona di San Siro e Buccinasco. D.C., scarcerato nel dicembre del 2019, fino a maggio del 2020 era stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari ed è stato condotto presso il carcere di San Vittore.