Martedì pomeriggio, a Milano, la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino italiano di 38 anni, per detenzione abusiva di armi da sparo/guerra, del munizionamento e porto abusivo di armi da sparo.
I poliziotti del Commissariato Porta Genova, mentre effettuavano un controllo presso l’abitazione di altra persona sottoposta alla misura alternativa alla detenzione in Via Verga, hanno notato il 38enne mentre faceva accesso all’interno del cortile condominiale.
L’uomo, alla vista degli agenti, ha da subito assunto un atteggiamento sospetto, cercando continuamente di nascondere dietro la schiena una borsa a tracolla.
I poliziotti hanno così deciso di effettuare un controllo personale.
Alla richiesta degli agenti ha riferito che all’interno vi erano vestiti della propria madre ricoverata in ospedale.
I poliziotti, perquisendo l’accessorio, hanno però rinvenuto una pistola Browning e un’altra marca Walther, entrambe prive di cartucce.
La perquisizione si è dunque estesa all’abitazione del 38enne, dove all’interno di un armadio l’uomo nascondeva un revolver.
L’uomo ha dichiarato di aver prelevato quelle armi dall’abitazione della sorella, a Milano in Piazza della Trinità, appartamenti al quale si è estesa la perquisizione domiciliare.
Anche in questo caso l’atto di polizia giudiziaria ha avuto esito positivo; gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato ulteriori 8 pistole di varie tipologie e più di 200 cartucce di diverso calibro. Tra queste una pistola da guerra marca Mauser segnalata come smarrita, poi un revolver, una pistola marca Walther e una pistola lanciarazzi non regolarmente denunciate all’Autorità di Pubblica Sicurezza, infine una pistola marca Walther intestata a persona diversa dal 38enne arrestato.
Le restanti armi sono risultate intestate all’ex-suocero della sorella, ignara quest’ultima dell’arsenale che l’uomo aveva occultato in un armadio della sua casa.
Gli agenti del Commissariato Porta Genova hanno così arrestato il 38enne per i reati di detenzione e porto abusivi di armi e munizionamento.