La Polizia di Stato ieri a Milano ha arrestato due cittadini egiziani di 34 e 36 anni per detenzione di droga ai fini di spaccio negli appartamenti di via Borsi in cui vivevano.
Durante il continuo e capillare servizio di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti in zona Navigli, gli agenti del Commissariato Porta Ticinese hanno individuato due appartamenti di via Borsi 10 scala G ove vi era un continuo via vai di persone tossicodipendenti che, dopo aver bussato alle rispettive porte, vi accedevano per uscirne velocemente poco dopo. Ieri pomeriggio, verso le ore 14, i poliziotti, posizionatisi all’interno dello stabile, hanno notato il 34enne M.M. che, accompagnato da un cittadino italiano, è entrato nel proprio appartamento. Un paio di minuti dopo, lo straniero è uscito sul corridoio e, dalla porta a fianco, è comparso il connazionale di 36 anni che gli ha consegnato un involucro di sostanza bianca prima di rientrare subito in casa.
Intervenuti immediatamente, gli agenti del Commissariato Porta Ticinese hanno bloccato il 34enne con le due banconote da 50 euro che il cittadino italiano gli aveva consegnato per l’acquisto di 2 grammi di cocaina e lo hanno arrestato dopo aver posto sotto sequestro altri 150 euro rinvenuti nascosti nell’armadio di casa. Il 36enne, invece, barricatosi nell’appartamento a fianco, e dal quale si è udito subito il rumore dello scarico dell’acqua del wc in azione, è uscito spontaneamente solo dopo l’arrivo dei Vigili del Fuoco chiamati dai polizotti per fare ingresso nella casa nella quale hanno poi sequestrato materiale per il confezionamento della droga.
A seguito dell’intervento della Polizia di Stato che ha portato ai due arresti, personale ALER è giunto sul posto per sigillare gli appartamenti.
Da inizio anno, contrassegnato dall’incendio appiccato da un gruppo di occupanti abusivi, l’attività investigativa dei poliziotti del Commissariato di Porta Ticinese, e della Squadra Mobile, si è concentrata sulle vie Gola e limitrofe per ripristinare la legalità in una zona dove spesso sono state segnalate attività di spaccio di droga, occupazioni abusive di alloggi popolari e altri atti di illegalità: un mese fa gli agenti arrestarono due persone in un appartamento dotato di un impianto di videosorveglianza esterno e, lo scorso febbraio, trovarono anche una pistola a salve nascosta nelle cantine di via Pichi.